L'animale sarebbe stato preso in uno zoo e sedato per permettere al presidente russo il "salvataggio" eroico.
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Nel 2008 l'avvincente saga di Putin e le sue imprese, si era arricchita con l'episodio della caccia alla tigre. La versione ufficiale parlava di un episodio di eroismo in cui il presidente russo aveva salvato una troupe televisiva attaccata da una tigre Ussuri, sparando all'animale una dose di tranquillanti. Oggi un blogger russo racconta un'altra storia: il felino, preso in uno zoo, era stato sedato per permettere la messa in scena dell'ex agente Kgb.
L'autore del blog bigcats.ru, amante delle tigri, è incappato per caso nella scoperta: stava infatti guardando le foto di alcuni felini di uno zoo di Khabarovsk, città della Russia orientale, quando ha trovato la tigre "gemella" di quella sedata da Putin.
Analizzando i disegni sulla pelliccia degli animali ha infatti individuato numerosi punti in comune. Alle "prove fotografiche" si sono infine aggiunte le voci che da tempo circolavano: la settimana prima che il presidente russo mostrasse le immagini del portentoso salvataggio, una tigre dello zoo era stata portata via.
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Putin alle prese con la caccia alla tigre