Secondo l'attivista ambientale la causa è da ricercare in un deragliamento avvenuto negli anni 70
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Si infittisce il mistero sulla debilitante malattia che ha colpito dallo scorso autunno una quindicina di teen-ager a LeRoy nello stato di New York e sul quale oltre alle autorità locali e sanitarie federali sta indagando anche l'attivista ambientale Erin Brockovich. Diversi abitanti sono colpiti da una sorta di isteria di massa e si pensa che la causa sia da ricercare nel deragliamento di un treno che trasportava sostanze tossiche.
Per la prima volta, dall'esplosione dello stranissimo caso di cui sono caduti vittime adolescenti che frequentavano la stessa scuola, una donna ha iniziato a manifestare gli stessi devastanti sintomi. I ragazzi come la nuova malata, la infermiera 37enne Marge Fitzsimmons, esibiscono sintomi simili a quelli della sindrome di Tourette: tic violenti, esplosioni di aggressività verbale ma anche convulsioni sino allo svenimento, tremori incontrollabili e difficoltà a parlare.
La Brockovich sta investigando il possibile collegamento con una fonte di inquinamento causata dal deragliamento di un treno nel 1970 - avvenuto nella zona - che trasportava trielina ed altri prodotti chimici. Secondo La Enviromental protection Agency "non sembra esserci collegamento con la malattia" ed il sito in cui avvenne la contaminazione. Ma la Brockovich sta facendo analizzare il terreno e ritiene che la situazione vada indagata.
I tecnici stanno analizzando l'acqua potabile della zona, ma la squadra spedita dalla Brockovich sul terreno della scuola per prelevare campioni si è vista negare l'accesso dalle autorità. I rappresentanti della scuola hanno accusato la donna di creare uno spettacolo mediatico. Ma i genitori dei ragazzi continuano a chiedere il coinvolgimento dell'attivista che riuscì a smascherare una contaminazione chimica gravissima in California.
Le teorie di "disordine di conversione" ossia di isteria di massa avanzate da alcuni neurologi non convincono. E ora l'infermiera ha rivelato che da ragazzina giocava spesso nell'area in cui era deragliato il treno.