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Grillo all'Ue: "Basta finanziamenti all'Italia, i soldi vanno alla mafia"

Il leader dei Cinque Stelle a Strasburgo con Farage: "Faremo i nomi e i cognomi dei responsabili di questa politica disastrosa"

beppe grillo
-afp

"Noi siamo qua perché vogliamo cambiare l'Europa".

Lo afferma Beppe Grillo a Strasburgo. "Arrivando qui si nota la complessità voluta e la burocrazia ai livelli massimi. Non si riesce a capire nulla, noi vogliamo trasparenza". Poi il leader dell'M5S conferma l'alleanza con Nigel Farage: "Con lui faremo nomi e cognomi dei responsabili di una politica disastrosa. C'è la possibilità di pensare un altro mondo, non fatto di banche e multinazionali".

Grillo ha aperto il suo intervento a Strasburgo attaccando il neorieletto presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. "E' venuto in Italia a fare campagna elettorale con i soldi pubblici, nostri, contro di me. Ha detto che sono un venticello che passa. Io sono un venticello che passa? Stai attento Schulz perché io ora sono qua con altri 17".

"I finanziamenti Ue in Italia vanno alla mafia" -

"Sono venuto qui per dire: non date finanziamenti all'Italia. Scompaiono tutti in tre regioni: Calabria, Sicilia e Campania: e quindi a mafia, 'ndrangheta e camorra", ha tuonato Grillo. Poi, parlando delle polemiche per la decisione degli europarlamentari dell'Ukip di voltare le spalle durante l'esecuzione dell'inno europeo all'Europarlamento, ha spiegato: "Basta con l'Inno alla gioia. L'ha usato Hitler per i compleanni, l'hanno usato Mao e Smith in Rhodesia. Basta!".

"Basta con i trasferimenti da Bruxelles a Strasburgo" -

Il leader dei Cinque Stelle, parlando con i giornalisti prima della riunione del gruppo Efdd con Nigel Farage, è tornato a scagliarsi contro la "transumanza" che costringe ogni mese lo spostamento da Bruxelles a Strasburgo per le sessioni plenarie. "Costa 50 milioni in più per dare un contentino alla Francia. Noi vorremmo fare una proposta ai francesi: vi paghiamo in nero una cosettina e non veniamo più qua". Andare avanti e indietro, ha aggiunto, "è uno sforzo immane". "Se chiedono sacrifici a noi, noi li chiediamo anche a loro".

"Fare nomi e cognomi dei responsabili di questo disastro"

- "La cosa che si nota subito" arrivando a Strasburgo, ha sottolineato ancora Grillo, è che "la forza di questa Europa" è "la complessità voluta" e "la burocrazia ai livelli massimi". "Non si riesce a capire nulla: noi vogliamo creare trasparenza, aprire questi Parlamenti e questi uffici e fare nomi e cognomi di chi sono i responsabili di un'economia disastrosa e di una politica disastrosa".