Milano: Assolombardia, Comune e Politecnico siglano un protocollo dʼintesa sulle eccedenze alimentari
Lʼobiettivo è regalare al capoluogo lombardo un futuro più sostenibile sul tema dell’alimentazione, puntando alla massima prevenzione dello spreco di cibo
L'Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, il Comune di Milano e il Politecnico di Milano hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere azioni condivise sulla gestione delle eccedenze alimentari: l'obiettivo è regalare a Milano un futuro più sostenibile sul tema dell’alimentazione. Tale protocollo punta alla realizzazione di un progetto ambizioso: una "Smart City a zero sprechi" attraverso l'individuazione di azioni volte alla massima prevenzione dello spreco di cibo.
Il protocollo è stato firmato con soddisfazione da Michele Angelo Verna - Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza - insieme a Maurizio Baruffi - Capo di Gabinetto del Comune di Milano - e Alessandro Perego, Direttore Vicario del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. La progettazione della "smart city" si inserisce nel più ampio ambito della food policy, la strategia sulle politiche alimentari adottata dal Consiglio comunale di Milano a ottobre 2015. La food policy si basa su cinque fondamentali priorità: l'accesso al cibo sano e all'acqua potabile per tutti, la promozione di un sistema alimentare sostenibile, l'educazione al cibo, la lotta contro gli sprechi e il sostegno alla ricerca.
"Expo ha acceso i riflettori sul grande tema dell’alimentazione, ponendo Milano al centro del dibattito come capofila, a livello mondiale, nella gestione delle buone pratiche sul cibo da tradurre in azioni concrete - ha dichiarato Michele Angelo Verna. "Con la firma di questo protocollo vogliamo dunque valorizzare le buone prassi per proporre un modello virtuoso che renda Milano 'Smart' anche per la gestione delle eccedenze alimentari, a cominciare dalla realizzazione di network di imprese e circuiti veloci per ottimizzare la consegna e il consumo dei beni" - ha proseguito.
"La necessità di agire sullo spreco è una questione di particolare importanza sia dal punto di vista sociale, sia da quello ambientale" - ha spiegato Maurizio Baruffi. "Per questo attraverso la food policy il Comune si impegna a riconoscere e promuovere buone pratiche volte a ridurre gli sprechi” - ha poi puntualizzato.
Di comune accordo con gli altri firmatari anche Alessandro Perego, che ha illustrato come il 90% delle eccedenze alimentari generate all'interno della filiera agro-alimentare sia ancora sprecata, ovvero non utilizzata per l'alimentazione umana. Per questo "nella città di Milano sono già in atto molte iniziative eccellenti. Si tratta di dare loro evidenza e metterle a sistema in modo da rendere la nostra città una best practice mondiale anche su questo fronte" - ha precisato.
Tra i presenti alla firma del protocollo, vi era anche l'Onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice della "legge Gadda" per favorire le donazioni e limitare gli sprechi alimentari, e Adriana Pontecorvo (Ferrarelle), che recentemente riconfermata nel ruolo di Presidente dall'Assemblea del Gruppo Alimentazione di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza. Inoltre, in qualità di vicepresidenti del Gruppo Alimentazione sono stati eletti Antonio Biancardi (Solana), Elena Angiolini Massironi, (Massironi Carni) e Attilio Bindi (Gruppo Bindi).
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