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LʼEuropa pronta a intervenire contro le specie aliene invasive

Pronta una lista di 37 animali e piante che mettono in pericolo lʼecosistema del Vecchio Continente: si stima provochino almeno 12 miliardi di euro lʼanno di danni soppiantando le specie autoctone

sciurus carolinensis scoiattolo grigio
-afp

L'Unione europea si prepara ad adottare una lista nera delle specie aliene invasive, cioè di animali e piante di origine straniera che nel Vecchio Continente diventano veri e propri eco-flagelli. Dallo scoiattolo grigio al gambero della Louisiana, è l'Italia ad ospitarne il maggior numero in Europa, dove si stima provochino almeno 12 miliardi di euro l'anno di danni alle attività economiche.

L'elenco conta 37 specie, almeno 23 delle quali sono presenti nel nostro Paese: l'Italia avrà l'obbligo di attivarsi per il controllo, evitarne la diffusione e attrezzarsi con sistemi di allerta e prevenzione. L'obiettivo della lista nera Ue è quello di prevenire l'arrivo di potenziali pericoli e limitare gli effetti di quelli già presenti, debellando, quando ancora è possibile, la minaccia. L'adozione della "lista nera" è attesa entro gennaio, e da quel momento scatteranno i divieti automatici di commercio, possesso e trasporto.

Per quanto riguarda l'Italia, tra le specie più diffuse per le quali diventeranno obbligatori piani di gestione e di controllo ci sono la nutria, lo scoiattolo grigio americano (che sta soppiantando quello rosso europeo e devasta gli ecosistemi forestali in Piemonte, Lombardia, Liguria e di recente anche nel Perugino e nel Padovano) e la famigerata Vespa velutina nigrithoraxis, predatrice di api e impollinatori essenziali per l'ambiente.

L'Italia dovrà estirpare anche le colonie di piante ornamentali acquatiche dannose una volta liberate in natura, come il giacinto d'acqua (Eichhornia crassipes) e la Ludwigia grandiflora.

Dal punto di vista commerciale, invece, non potranno più essere importati un granchio cinese e una tartarughina americana (Trachemys scripta). Ma mancano del tutto specie rilevanti per il commercio, come il visone americano: per questo l'Europarlamento ha votato una dichiarazione politica considerando l'elenco "inaccettabile" perché incompleto.

ue