Glifosato, la Francia annuncia il divieto totale entro il 2022
La messa al bando riguarderà ogni tipo di utilizzo del diserbante. Protestano gli agricoltori: "Così Marcon ci uccide"
La Francia dice "basta" al glifosato, l'erbicida più diffuso in Europa e considerato dannoso per la salute. Il premier Edouard Philippe ha deciso che il diserbante verrà completamente "vietato in Francia entro la fine del quinquennato" del presidente Emmanuel Macron, vale a dire entro il 2022. La messa al bando riguarderà ogni tipo di utilizzo. Una delegazione di agricoltori è scesa in strada a Parigi per manifestare contro il governo al grido di "Macron ci uccide".
La Francia vieta il glifosato, la protesta degli agricoltori a Parigi
Malgrado l'ostilità degli agricoltori, Parigi ha comunque deciso di opporsi al rinnovo per dieci anni, da parte dell'Unione europea, della licenza sul glifosato che scade a fine 2017. Il voto sull'autorizzazione del glifosato si dovrebbe tenere il 5 o 6 ottobre in seno a un comitato d'esperti.
"Saranno vietati anche altri prodotti simili che rappresentano una minaccia per la salute pubblica", ha annunciato il portavoce del governo Christophe Castaner. L'Eliseo stanzierà inoltre cinque miliardi di euro per sostenere lo sviluppo di un prodotto alternativo al glifosato.
Gli agricoltori: "Macron ci uccide" - Un gruppo di circa 250 agricoltori ha bloccato gli Champs Elysées di Parigi cospargendo di fieno un tratto della strada. Secondo i manifestanti, i prodotti fitosanitari sono "indispensabili per tutelare l'eccellenza agricola francese". "Macron ci uccide", recita uno slogan della protesta. "Vogliamo dire a Macron che la sua politica uccide l'agricoltura francese. C'è un problema di congiuntura economica sull'insieme delle filiere francesi e c'è un certo numero di promesse che Macron ci ha fatto quando è stato eletto e che non sono state mantenute".
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