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Londra sott'acqua nel 2100

Secondo gli scienziati, lʼInghilterra dellʼEst potrebbe trasformarsi in una palude

Dal Web

Big Ben sott'acqua nel 2100 secondo uno degli scenari più apocalittici previsti dagli scienziati. Lo scioglimento dei ghiacciai potrebbe avere la drammatica conseguenza di sommergere Londra e l'Inghilterra dell'Est. L'allarme è stato lanciato dal rapporto europeo "From Ice to High Seas", coordinato dal British Antarctic Survey.

Una nuova Atlantide? - In base allo studio, a livello globale entro la fine del secolo si assisterà a un innalzamento medio dei mari fino a 69 centimetri, che sulle coste inglesi potrebbe essere di quasi un metro. Gli effetti sarebbero devastanti sulla capitale britannica e sui suoi milioni di abitanti, soprattutto nel caso che si verifichi una "storm surge", la marea che accompagna uragani e cicloni tropicali.

Necessarie contromisure - Con un pianeta più caldo la possibilità di questo tipo di fenomeni meteorologici crescerà in modo esponenziale a tutte le latitudini. Il punto debole è la Thames Barrier, la barriera del Tamigi che protegge Londra dalle piene del fiume. Secondo David Vaughan, autore principale dello studio, i si devono accelerare i lavori per il potenziamento della struttura. Al momento, l'Agenzia per l'ambiente britannica ha in previsione l'aggiornamento delle attuali difese nel 2030 e nel 2070. Lo studio europeo è molto importante e innovativo perché va oltre le previsioni di altri rapporti, che si concentravano sull'espansione degli oceani a causa del surriscaldamento globale.

Jonathan Bamber, ricercatore della Bristol University, ha detto: "Dobbiamo veramente aspettarci il peggio e pensare a soluzioni che ora nemmeno immaginiamo". Fra le soluzioni proposte, la creazione di nuove barriere sulla costa, per limitare gli effetti dello scioglimento dei ghiacci ai Poli. La Gran Bretagna non è, però, l'unico Paese a rischio. Regioni come l'Australia occidentale e il Pacifico potrebbero subire ancora di più l'innalzamento del mare, che rischia di raggiungere un metro e mezzo. Cattive notizie anche per gli scenari a lunghissimo termine. La crescita del livello del mare salirà ancora di più fra il 2100 e il 2200, sommergendo parti sempre più vaste di costa e intere isole.