La rivelazione di Cecchi Paone

Cecchi Paone: “Sono stato con un azzurro”

Gay in Nazionale, Cassano: "Froci in squadra? Spero di no". Poi si scusa. Di' la tua

20 Lug 2012 - 15:42
 © Ap/Lapresse

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Scoppia il caso omosessualità all'interno della Nazionale azzurra impegnata agli Europei di Polonia e Ucraina. Alessandro Cecchi Paone rivela: “Due giocatori sono gay, uno è bisessuale” e Antonio Cassano ribatte in modo colorito: “Froci in squadra? Spero di no”. Il conduttore tv, piccato dalla risposta dell'attaccante, svela: “Sono sicuro perché sono stato con un Azzurro. E mi ha detto che non è l'unico”.

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Lunedì sera Cecchi Paone interviene a La Zanzara di Radio 24 e rivela: “Nella nazionale di Prandelli ci sono sicuramente due omosessuali, un bisessuale e tre metrosexual. Il resto sono sani eterosessuali, simpaticamente e normalmente rozzi". Il volto noto del piccolo schermo regala anche una spiegazione del termine metrosexual: “Sono quei maschi al momento interessati solo alle donne ma che hanno una cura di se stessi, del corpo e dei particolari più tipica di un bisessuale o di un omosessuale. Il che puo far ben sperare per sviluppi futuri”. Due calciatori noti in tutto il mondo e ritenuti metrosexual sono David Beckham e Cristiano Ronaldo.

Martedì pomeriggio, da Cracovia, Antonio Cassano ribatte, senza lesinare un po' di colore, alle parole pronunciate dal conduttore: “Froci in Nazionale? Mi auguro di no! Se dico quello che penso sai che cosa viene fuori... Sono froci, problemi loro, mi auguro che non ci siano veramente in nazionale. Se lo ha detto Cecchi Paone che c'è stato... C'è stato?”.  

In serata la risposta del diretto interessato sempre ai microfoni de La Zanzara: “Ho avuto una relazione con uno di questa nazionale, e lui mi ha detto chi è l'altro. Per questo so che sono due”. Sempre in diretta radiofonica, Cecchi Paone ha rivelato anche i nomi dei tre metrosexual azzurri: Sebastain Giovinco, Riccardo Montolivo e Ignazio Abate.

Le scuse di Cassano: "Non volevo offendere" Dopo le polemiche seguite al suo intervento in conferenza stampa, Antonio Cassano si scusa: "L'omofobia è un sentimento che non mi appartiene, non volevo offendere nessuno e non voglio assolutamente mettere in discussione la libertà sessuale delle persone". L'attaccante azzurro, poi, aggiunge: "Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiamo acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay. Ho solo detto che è un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimere giudizi sulle scelte di altri, che vanno tutte rispettate".

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