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Manovra,Renzi:"A chi ci attacca dico che le coperture ci sono tutte"

Dura replica via Facebook del premier a chi polemizza sulle misure della legge di Bilancio: "La differenza è tutta tra fare polemica e fare politica"

A chi dice che "'sono solo promesse', ricordo che stiamo parlando di un disegno di legge che ha tutte le coperture".

Matteo Renzi posta questo messaggio su Facebook sulla Manovra approvata dal governo. E sottolinea: "C'è chi tutti i giorni si nutre di polemica e attacca, insulta, critica. E chi, passo dopo passo, prova a cambiare le cose. La differenza è tutta qui: fare polemica o fare politica". E ancora: "Rilievi dalla Ue? Ci aiutino".

Sono possibili rilievi da parte di Bruxelles sulla Manovra 2017? A chi glielo chiede, Matteo Renzi risponde così al Tg1: "Sono curioso di capire quali siano i rilievi. L'Ue vuole discutere le nostre spese sui migranti? Ho una brillante idea: ci diano una mano loro, mentre stanno prevalendo gli egoismi e non la solidarietà. Appena inizieranno a darci una mano, le spese si abbasseranno".

Sanità, Equitalia, canone Rai - Su Facebook il premier sintetizza poi la legge di Bilancio per il 2017 evidenziando i punti fondamentali. E sottolinea in particolare l'impegno del suo esecutivo sulla sanità, scrivendo che per la salute "ci sono 2 miliardi di euro in più, per farmaci oncologici, vaccini e per l'epatite C ma anche per nuovi medici e infermieri".

Passa poi a Equitalia definendolo "un simbolo di approccio vessatorio dello Stato: ora la chiudiamo come abbiamo detto un anno fa e non pagheremo più interessi e more smisurate. L'obiettivo è pagare meno ma pagare tutti".

Il presidente del Consiglio parla inoltre del canone Rai, che era "di 113 euro lo scorso anno, è stato di 100 euro quest'anno e scenderà a 90 il prossimo anno".

"Il bilancio 2017 - riprende Renzi - contiene molte altre buone misure, dai soldi per le pensioni basse alla scuola, in particolar modo sulla delega zero-sei come promesso a ReggioChildren. Dalla competitività agli investimenti. Agli imprenditori diciamo: noi vi diamo gli incentivi, ora tocca a voi mettere i soldi nel Paese".

Il premier ricorda poi che l'accusa di essere capace solo di fare promesse "me l'avevano fatta per gli 80 euro, per l'Irap costo del lavoro, per le tasse agricole, per l'Imu prima casa, per l'Expo, per la Variante di Valico e la Salerno Reggio, per le unioni civili e il dopo di noi, per Pompei, per il JobsAct e potrei continuare a lungo".