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Crisi, vertice telefonico tra Obama, Monti, Merkel e Hollande: "Lavorare per la crescita"

Lungo colloquio sulla situazione dellʼeurozona. Berlino: "Prosieguo del G8 di Camp David"

Ap/Lapresse

I leader di Stati Uniti, Italia, Germania e Francia hanno ribadito la necessità di varare misure urgenti contro la crisi economica. Lo riferiscono fonti diplomatiche, spiegando che nel tardo pomeriggio ha avuto luogo un lungo colloquio telefonico tra il Presidente degli Usa, Barack Obama, il premier Mario Monti, il Presidente francese, François Hollande, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel.

Anche il governo tedesco ha confermato che al centro del dibattito c'è stato il come "bilanciare disciplina e crescita". E' stato "un prosieguo dei colloqui tenuti al G8: i leader hanno affrontato la situazione della eurozona - ha detto una fonte vicina a Berlino - in vista del prossimo vertice Ue".

Si è parlato anche di Siria
Durante il vertice, i quattro hanno affrontato anche la delicata situazione in Siria. Basta con "le violenze del governo" siriano "contro il suo stesso popolo", hanno chiesto. I leader, comunica la Casa Bianca, si sono anche detti d'accordo sull'urgenza di "raggiungere una transizione politica" a Damasco.

Borsa, Milano chiude in forte calo
I mercati, intanto, faticano a ritrovare la fiducia. Chiusura negativa per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che perde l'1,79% a 12.872,58 punti e il Ftse All Share sceso a 13.813,45 punti (-1,77%). A pesare sui listini di tutta Europa, nonostante la richiesta della Commissione Ue di un intervento diretto del fondo anti crisi per ricapitalizzare le banche, resta l'incertezza della crisi greca, aggravata dagli ultimi sondaggi elettorali che danno in vantaggio i partiti anti-europeisti.

Vola lo spread, male il differenziale sui Bonos

Lo spread tra il btp e il bund tedesco chiude in netto rialzo a 464 punti base da 438 di ieri. Il rendimento del decennale italiano sale al 5,908%. Il differenziale tra i titoli iberici a 10 anni e quelli tedeschi si attesta a 534 punti dopo aver toccato un massimo storico di 539 punti. Il tasso sui bonos è al 6,607%.

Seduta negativa anche a Wall Street
Chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde l'1,28% a 12.419,41 punti, il Nasdaq cede l'1,17% a 2.837,36 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,42% a 1.313,51 punti. Sul mercato continuano a pesare le preoccupazioni per la crisi di debito europea e il balzo degli spread dei titoli di Stato. Occhi puntati su Facebook, che chiude in calo. I titoli perdono il 2,25% a 28,19 dollari.