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Argentina di nuovo in default

Salta lʼaccordo finale con gli hedge fund. Eʼ il secondo crack per il Paese in 13 anni

Kirchner, Argentina, Germania, Brasile 2014
SportMediaset

Le trattative fra le banche argentine e gli hedge fund si sono concluse senza un accordo.

Il piano delle banche avrebbe consentito un default di breve termine per l'Argentina o che lo avrebbe potuto anche evitare. L'Argentina scivola quindi nel secondo default in 13 anni. La scadenza per il pagamento dei titolari di bond che hanno aderito il concambio è stata superata alle 6 italiane.

Standard & Poor's aveva già dichiarato fallita l'Argentina mercoledì sera quando aveva ufficializzato di aver tagliato la propria valutazione su Buenos Aires a "selective default" da "CCC-". Una mossa che aveva fatto infuriare il ministro dell'Economia argentino Axel Kicillof: "Le agenzie di rating non sono credibili", aveva subito detto aggiungendo che la "situazione è senza precedenti, nessuno sa come definire il default dell'Argentina". E questo perché - secondo Kicillof - il default è quando non si paga, mentre Buenos Aires ha pagato.

Il riferimento è ai fondi depositati presso le banche per il pagamento degli interessi si titolari di bond che hanno aderito al concambio. Fondi il cui trasferimento è stato bloccato dal giudice Thomas Griesa. "Non ha capito la complessità del caso", ha detto Kicillof. "E' andato al di là della sua giurisdizione".

"Hedge fund sono estorsori" - Kicillof tenta poi di rassicurare il Paese: "La vita va avanti, Buenos Aires "non può rispettare" la sentenza americana: gli hedge fund "hanno cercato di imporci qualcosa di illegale", "hanno respinto la nostra proposta". Kicillof attacca i fondi speculativi: "vogliono di più e lo vogliono subito, non possiamo firmare accordi sotto estorsione".

Il mediatore: "Default avrà impatto doloroso" - Meno rassicurante è stato Daniel Pollack, il mediatore incaricato di facilitare un accordo fra Buenos Aires e gli hedge fund, con un comunicato secco: "Nessun accordo è stato raggiunto". "Default non è una mera condizione tecnica - mette in evidenza Pollack -, è un evento reale e doloroso che avrà un impatto sulla gente normale: i cittadini argentini, i titolari di bond che hanno aderito al concambio (che non riceveranno il pagamento degli interessi) e gli hedge fund (che non riceveranno il pagamento che la Corte aveva garantito). Le conseguenze del default non sono prevedibili, ma di certo non sono positive".

Kicillof: "Il default è una cavolta" - Secondo il ministro dell'Economia argentino, Axel Kicillof, "dire che l'Argentina è in default è una cavolata atomica". Lo ha detto in apertura di una conferenza stampa a Buenos Aires sul fallimento della trattativa con gli "hedge fund" sul pagamento dei bond non ristrutturati del paese sudamericano. Intanto l'agenzia Fitch ha tagliato il rating argentino da "CC" a "Rd", sostenendo che il mancato pagamento dei bond rappresenta un evento di default.