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Salva la mucca Penka, non finirà al macello: ufficialmente di nuovo nell'Ue

Lʼanimale aveva oltrepassato il confine europeo della Bulgaria con la Serbia ed era intervenuta la legislazione Ue sulla sicurezza alimentare

Salva la mucca Penka, non finirà al macello: ufficialmente di nuovo nell'Ue - foto 1
-afp

La mucca Penka è salva.

Non finirà al macello, ma continuerà a vivere nella stalla del suo legittimo e distratto proprietario, con grande gioia di tutti quelli che sul web e non solo si erano mobilitati perché fosse sottratta al destino che le si prospettava. L'unica colpa del bovino più famoso della rete era stata quella di aver oltrepassato i confini del suo Paese d'origine, la Bulgaria, per finire in un territorio non europeo, la Serbia.

A trovarla era stato un allevatore serbo nei pressi del paese di Bossilegrad. Dopo due settimane, al suo legittimo proprietario, Ivan Haralampiev, era arrivata una telefonata dalle autorità serbe: "Abbiamo trovato la sua mucca, venga a riprendersela". Tornata in patria, per Penka erano iniziati i problemi: non solo era finita agli arresti ma, poiché era rientrata in Bulgaria da un Paese non appartenente all'Unione europea, aveva rischiato la macellazione per la rigida e contestatissima legislazione Ue sulla sicurezza sanitaria e alimentare.

La notizia ha avuto un'eco internazionale e da subito è balzata sul web e sulle pagine dei giornali inglesi più filo-Brexit, dal Telegraph all'Indipendent, dal Sun al Daily Mail, come simbolo della battaglia alle lungaggini legislative dell'Unione europea e alle sue norme spesso ritenute macchinose.

Penka è riuscita a mobilitare anche la politica e il mondo della musica. Affinché all'animale venisse risparmiata la "pena di morte", l'eurodeputato inglese conservatore Joh Flack ha scritto una lettera sia al premier bulgaro Boyko Borissov, sia al presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani. Mentre l'ex Beatles Paul McCartney ha rivolto un accorato appello sulla sua pagina Facebook: "Sarebbe magnifico se non si aarrivasse all'esecuzione della pena per questa mucca incinta. Non ha fatto nulla di male".

In realtà Penka non è in stato interessante - fa sapere Ivan Haralampiev - ma la notizia della sua salvezza ha fatto comunque felici molti, compresa la portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, che ha così commentato: "Viva la mucca Penka! E' bene ritornare nell'Ue dopo averla abbandonata". Che ci sia un chiaro riferimento alla Brexit?