La doppietta di Suarez stende l'Inghilterra: il cielo di San Paolo si tinge di Celeste
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L'Uruguay vince 2-1 e torna in corsa per un posto negli ottavi: all'Inghilterra, quasi eliminata dal Mondiale, non basta il gol di Rooney
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Nel secondo match del Girone D, l'Uruguay stende l'Inghilterra 2-1 e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi. A San Paolo decide una doppietta di Suarez, che apre il match con un colpo di testa su assist di Cavani (39'). La nazionale di Hodgson rialza la testa a un quarto d'ora dalla fine, quando Rooney segna di sinistro da due passi. Nel finale, però, l'attaccante del Liverpool infila il gol-partita: inglesi a un passo dall'eliminazione.
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LA PARTITA
Non doveva nemmeno giocare. Né questa partita né - per molti - il Mondiale, dopo che il 22 maggio scorso il ginocchio era finito sotto i ferri per un infortunio al menisco. Suarez invece scende in campo dal 1', rianima l'Uruguay dopo l'esordio shock con la Costa Rica e con due gol terrificanti schianta gli inglesi, il cui volo di ritorno per Londra, adesso, è davvero vicino.
L'Inghilterra, almeno in partenza, è la stessa che ha giocato e perso contro l'Italia, ad eccezione di Rooney che stavolta agisce alle spalle di Sturridge e non largo a sinistra. I Tre Leoni provano ad avanzare da dietro, con calma, ragionando palla a terra per poi cambiare passo negli ultimi 25 metri, grazie alle accelerazioni di Sterling e, soprattutto, Welbeck. L'Uruguay, in campo con un centrocampo prettamente muscolare (A. Gonzalez, Rios e Rodriguez), lascia fare ma presidia il terreno con un'attenzione maniacale e un agonismo feroce. E' la strategia scelta dal maestro Tabarez che, avendo come terminali Cavani e Suarez, vuole fare male ripartendo come un missile. Al 39' va in scena la (prima) parte forte del copione: Lodeiro lancia sulla sinistra il Matador, che con un assist raffinatissimo pesca il Pistolero sul secondo palo; colpo di testa in controtempo e Uruguay avanti 1-0.
La banda di Hodgson, ad eccezione di una traversa di Rooney (colpo di testa su punizione di Gerrard al 31'), produce una discreta mole di gioco che, però, risulta decisamente sterile esaurendosi sempre al limite dell'area. Ancora peggio l'avvio di ripresa, quando l'Uruguay prova a chiudere la gara premendo subito a tutta. Il match-ball è sui piedi di Cavani, che però spreca malamente il servizio di Lodeiro, schierato sulla trequarti e tra i migliori in campo. Hodgson cerca di dare una scossa cambiando gli esterni (fuori Welbeck e Sterling, dentro Barkley e Lallana), ma il problema dei Tre Leoni è ben più complicato e riguarda soprattutto la difesa (lenta, disorganizzata e tremendamente distratta) e il centrocampo, che non garantisce gli adeguati rifornimenti. L'Inghilterra, comunque, riesce a tornare in partita grazie a Rooney (al primo gol in un Mondiale), che appoggia in porta di sinistro uno straordinario assist di Johnson. A questo punto - manca un quarto d'ora alla fine - gli inglesi tentano addirittura il colpaccio ma vengono "finiti" dal secondo gol di Suarez. Minuto 85: rinvio lungo di Muslera, Gerrard spizza all'indietro di testa e serve involontariamente il bomber del Liverpool, che brucia Cahill e trafigge Hart con un destro micidiale. Spara e piange, Suarez. E con lui versa lacrime anche l'Inghilterra, che a una gara dal termine della fase a gironi è praticamente fuori dal Mondiale. A sorridere, stasera, siamo solo noi.