Il cantante contestato per aver portato con sé in tour l'animale (ora sequestrato in Germania) di soli 14 giorni
Ancora guai per Justin Bieber. Questa volta la popstar si è attirata le ire di un veterinario austriaco per la scimmietta che si portava in tour e che gli è stata sequestrata in Germania. "Portare in giro per il mondo, facendole fare continui viaggi aerei - ha detto il dottor Grabenwoeger - una scimmia di appena 14 settimane è mostruoso". Bieber è anche stato criticato per non essersi interessato delle condizioni dell'animale dopo il sequestro.
Il medico ha poi rincarato la dose delle critiche. "Questo tipo di scimmie avrebbe solo bisogno di restare con la propria madre per almeno un anno - ha detto - ma dovrebbero essere circondate anche dal loro gruppo famigliare. Sono esseri viventi, non accessori per celebrità come una borsetta".
La piccola Mally ora resterà a Monaco di Baviera a spese di Bieber fino a quando non sarà rilasciato un certificato di salute che attesti che l'animale non malattie, quali la rabbia. Intanto però sembra molto spaesato e rifiuta il cibo. In ogni caso sembra improbabile che Bieber rischi di essere perseguito per importazione illegale di una specie protetta.