Bologna, un referendum da 540mila euro per risparmiare un milione all'anno (forse)
Finanziare o no gli asili privati? Il quesito che spacca la città
A Bologna, la dotta, devono essere tutti dottori in legge, ma i ragionieri scarseggiano di sicuro. Non si spiega altrimenti il referendum consultivo sul taglio dei fondi agli asili privati che ha visto la città spaccarsi con Pd-Lega-Pdl fare fronte comune contro M5S e Sel (questa la vera novità), Sel litigare con il Pd (e questa non è una novità) e soprattutto gli elettori preferire la spiaggia alle urne. Ha votato solo il 28% degli aventi diritto, con una risicata vittoria del sì ai tagli con il 59%.
E non occorre nemmeno essere degli statisti per intuire che 15mila persone non cambieranno la politica economica di una città di 370mila abitanti. L'unico risultato certo è stato quello di aver tolto 540mila euro dal bilancio del Comune di quest'anno. E di far tornare Prodi dall'Etiopia per votare. Un bel doppio urrà per i pasdaran dei referendum.