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Grillo: "Napolitano non deve dimettersi ma costituirsi, non cʼè alternativa al M5S"

Il leader dei pentastellati presenta la raccolta firme per il referendum contro la moneta unica: "LʼItalia deve uscire dallʼeuro prima che sia troppo tardi"

beppe grillo
ansa

"L'Italia deve uscire dall'euro prima che sia troppo tardi". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, presentando la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle sull'esito della raccolta firme in merito. "Durante il primo weekend - dice il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio - sono state raccolte migliaia di firme per il referendum anti-euro in tutta Italia. L'iniziativa andrà avanti fino a giugno 2015: puntiamo a milioni di adesioni".

Grillo: "Napolitano non deve dimettersi ma costituirsi, non cʼè alternativa al M5S"

Grillo: "Napolitano ci ha messo in un angolo, ma noi governeremo" - "Io non ho dubbi che andremo a governare se non ci faremo del male da soli, aspettiamo il cadavere che sta passando", ha quindi detto Grillo durante la conferenza stampa di presentazione del referendum contro l'euro.

"Il Movimento è l'interpretazione della vita tra 20 anni, stiamo dentro una struttura dei partiti dove ci hanno messo in un angolo - ha quindi aggiunto -, si sono alleati grazie al presidente della Repubblica. Dovevamo governare noi che avevamo preso il 25%, perché non ci hanno dato l'incarico?".

"Napolitano non dovrebbe dimettersi ma costituirsi -"Napolitano non dovrebbe dimettersi ma costituirsi - ha quindi detto Grillo -. Ora serve un presidente che non firmi qualsiasi cosa, dalla legge Fornero allo scudo fiscale". Ai giornalisti che gli chiedevano se non ci fossero alternative alle politiche del Governo Renzi, Grillo ha risposto: "non ci sono alternative al Movimento 5 Stelle".

"Al Colle anche candidato dei partiti se non è un politico" - "Parlando del prossimo presidente della Repubblica, Grillo non chiude all'ipotesi di un candidato proposto dai partiti. "Vorremmo trovare una persona al di fuori della politica e dei partiti. Lo sceglieremo attraverso la rete. Se lo sceglie un altro partito ed è " una persona "al di fuori di queste logiche, ci sta bene. Lo abbiamo già fatto alla Consulta e al Csm".

"Il Quirinale non rappresenta gli italiani ma la fetta di un partito" - Napolitano, riprende Grillo, "ha firmato qualsiasi cosa, si è raddoppiato la carriera, è andato fuori dalla Costituzione, si è chiuso con due persone e ha inventato le larghe intese, non rappresenta più gli italiani, rappresenta una fetta di partito".

"Pd referente di Buzzi e Carminati" - Grillo ha poi parlato dell'inchiesta su Mafia Capitale. "Voglio leggervi una frase, è una intercettazione. Buzzi parlando con Carminati dice: 'il problema è che non ci stiamo più noi. Grillo è riuscito a distruggere il Pd'. Vuol dire che il referente loro a Roma e altrove è un partito che si chiama Partito Democratico"

"Villipeso dai media Ue" - Grillo se l'è poi presa con i media europei, accusandoli di aver "maltrattato" il M5S. "Sono stato vilipeso, massacrato, in Germania, in Francia, mi hanno chiamato fascista" ma "noi stiamo proteggendo la democrazia", in Europa "stanno venendo fuori delle destre che non fanno le cose che facciamo noi".

"Monti curatore fallimentare, Renzi cartone animato" - "Il problema - ha proseguito il leader del M5S - è che il nostro debito non è nostro ma delle banche: nel 2011 800 miliardi erano delle banche francesi e tedesche che poi hanno dato mandato al curatore fallimentare che era Monti, poi Letta e poi è passato a questo cartone animato" di Renzi.

Grillo: "Napolitano dovrebbe costituirsi"

"No a Prodi al Quirinale" - In un'eventuale corsa alla successione di Giorgio Napolitano, Romano Prodi non potrà contare sui voti del Movimento 5 Stelle. Lo ha reso noto Beppe Grillo: "Prodi? Basta, non se ne può più. Con le Quirinarie sceglieremo un candidato lontano dal mondo della politica". Il leader dei 5 Stelle ha anche parlato delle divisioni all'interno del movimento: "Tutti i partiti hanno delle correnti. Noi degli spifferi. Basta chiudere qualche porta...".