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Grillo: "Se falliamo, violenze nelle strade"

Dichiarazioni shock alla rivista Time. "Vogliamo il 100% del Parlamento", ha spiegato Grillo che in precedenza aveva attaccato i conduttori tv italiani: "Sono pagati dai partiti per sputtanarci"

Ansa

Beppe Grillo torna all'attacco, e dalle pagine del suo blog se la prende ancora una volta con i media. Il leader del M5S stavolta ce l'ha con i conduttori televisivi per il "lavoro di sputtanamento" nei confronti del Movimento: "Sono pagati per quello dai partiti", sostiene, sottolineando che "l'accanimento delle tv ha raggiunto limiti mai visti". E per questo chiede di "rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private".

"Dovrebbero ringraziarci" - "Ho incanalato tutta la rabbia in questo movimento. Dovrebbero ringraziarci uno ad uno: se noi falliamo l'Italia sarà guidata dalla violenza nelle strade", ha dichiarato il leader di M5S in un'intervista al magazine Time mettendo in guardia che se il suo movimento fallirà la situazione potrebbe degenerare.

"Vogliamo il 100% del Parlamento" - "Ho lanciato una idea. Non è un piano politica, ma una visione del mondo. Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20 o il 25 o il 30%. Quando il movimento ottiene il 100%, allora i cittadini diventano Stato e il movimento non avrà più ragione di esistese. Il fine è estinguere noi stessi". Grillo si è poi lanciato in una analisi di destra e sinistra. "Tutto è iniziato qui: il fascismo, le banche. Abbiamo inventato il debito e anche la mafia. Se la violenza non è iniziata qui, è grazie al nostro movimento", ha ribadito Grillo. I partiti "mostrano di essere l'uno contro l'altro ma, dietro le quinte, sono la stessa cosa. Sinistra e destra in Italia hanno sempre fatto finta di combattere. Ora devono fare alla luce del sole gli accordi che hanno fatto nell'ombra per 20 anni. E se lo fanno, saranno politicamente morti", ha spiegato il leader del M5S nell'intervista pubblicata dal settimanale americano e intitolata 'Incontrando il comico canaglia diventato persona influente'. "Destra e sinistra - ha quindi aggiunto Grillo - vogliono scaricare la loro infelicità politica, la loro disintegrazione politica su di me, affermando che sono io a non formare un governo, a creare instabilità. Ma io non posso discutere con loro".

"Io un comico straordinario" - "Farò un tour mondiale. Farò spettacoli. E sarò quello che sono. Così Grillo risponde a Time che gli chiede come veda il suo ruolo da qui ad un anno. E alla domanda se si considera ancora un comico, il leader del Movimento Cinque Stelle risponde: "Un comico straordinario".

In precedenza l'attacco alle tv - "L'accanimento nei confronti del M5S è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti", così scrive sul suo blog Grillo che cita "il folle assalto all'albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì i neo parlamentari del M5S". "Scene da delirio - aggiunge - . Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un'anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda". 

La lupa che attrae i cani - "Nel libro di Jack London 'Zanna bianca' una lupa attrae ogni notte un cane da slitta nella foresta. Chi cede al richiamo viene condotto lontano dal fuoco e divorato da un branco di lupi appostati in attesa nella neve. Nel dopo elezioni la tecnica dei conduttori televisivi, dipendenti a tempo pieno di pdl e pdmenoelle, è simile - conclude - . Il loro obiettivo è, con voce suadente, sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l'intervistato è, nell'ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo, incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente. Oppure va dimostrato il teorema che l'intervistato è vicino al pdmenoelle, governativo, ribelle alla linea sconclusionata di Grillo, assennato, bersaniano. In entrambi i casi, il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque stelle, vero o presunto (più spesso presunto), lo mastica come una gomma americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. E' pagato per quello dai partiti".

Casaleggio tira dentro anche i social - ''Occhio: attenti ai social media, non avrete piu' privacy, quello che scrivete ve lo ritrovate nei giornali. Lo so, e' molto limitante ma dovete stare molto attenti. Cercano notizie oppure le inventano direttamente''. Cosi' Gianroberto Casaleggio lunedi' alla riunione dei neoeletti del M5S, secondo un report pubblicato da Tiscali.