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Monti: "Tagliare le ali estreme è cosa buona"
Il prof in tv tira stoccate al Pd e a Berlusconi

Nuova intervista sulla Rai del premier uscente. Sul leader del Pdl: "Eʼ volatile". A Bersani consiglia un atto di coraggio

LaPresse

"Tagliare le ali è una buona cosa": così il premier uscente Mario Monti a Unomattina sulle alleanze post voto e in particolare dell'ipotesi di un ticket col Pd. E sul nome della lista dice: "Qualcosa tipo 'Con Monti per l'Italia'" al Senato mentre sul numero e sui nomi delle liste per la Camera, spiega, bisognerà attendere: "Dipende dall'interpretazione della legge". Stoccata anche a Berlusconi: "Ultimamente è volatile sulle vicende umane e politiche".

"Cosa buona silenziare gli estremisti"
Tagliare le ali estreme delle coalizioni è "una buona cosa" secondo Monti. "Credo che tagliare le ali estreme sia una buona cosa", ha detto il premier uscente aggiungendo che le componenti più radicali di Pd e Pdl hanno ostacolato i provvedimenti presi dal suo esecutivo in questi 13 mesi. "Credo sarebbe molto importante poter acquisire allo sforzo di riforma, oltre al centro dove non tutto sa di oro, anche quei riformisti di sinistra e quei riformisti di destra che sono disponibili", ha proseguito.

Con la campagna elettorale che prende il via, Monti abbandona i toni istituzionali e si mostra particolarmente critico verso il Pdl -- ha posizioni, citando le posizioni dell'ex ministro berlusconiano Renato Brunetta, "piuttosto estreme e se posso permettermi settarie" -- e quella parte del Pd che fa capo al responsabile economico Stefano Fassina, accusato di essere troppo conservatore. "Credo che per il segretario Bersani, di cui ho ottima considerazione, questo sia un vero problema. Bersani dovrebbe con un atto coraggioso silenziare un po' questa parte conservatrice", ha detto Monti.

Stoccata a Fassina: "Aggiorni il suo pensiero"
"Io la lista Monti non la conosco ancora e comunque ho sempre combattuto contro le lobby. Suggerisco all'onorevole Fassina di aggiornare un po' il suo pensiero". Questa la replica del premier uscente alle accuse dell'esponente del Pd Stefano Fassina che ha accusato Monti di essere a capo di una lista "Rotary", vale a dire delle elite e a difesa dei poteri forti.

"Berlusconi ultimamente è volatile"
"Se il presidente Berlusconi ritiene che io sia poco credibile - ha detto Monti - vuol dire che per lui sono poco credibile, ma ci sono anche altri giudizi. E questo è il giudizio di una persona che ha dimostrato una certa volatilità di giudizio sulle vicende umane e politiche degli ultimi tempi".

"Calo tasse sarà graduale, niente piccola patrimoniale"
Il calo delle tasse nella prossima legislatura dovrà essere graduale e basato sui risultati della lotta all'evasione fiscale e sui tagli della spesa pubblica senza promesse da prestigiatore. E' l'impegno di Monti il quale ha anche detto di non preferire soluzioni di piccole patrimoniali ordinarie annuali ritenendo più utile agire in altri modi. Nell'agenda con il programma di governo della coalizione centrista guidata da Monti, si parla di riduzione delle tasse su lavoro e imprese che va perseguita "anche trasferendo il carico corrispondente su grandi patrimoni e sui consumi che non impattano sui più deboli e sul ceto medio".

"Calo dello spread durerà"
"Spero e credo che questo sia un fenomeno non effimero e che durerà", aggiunge Monti facendo presente che lo spread "è sceso per effetto dell'accordo sul fiscal cliff e sul rientro di fiducia sull'Italia da parte dei capitali all'estero e italiani". Al traguardo che Monti si era prefissato a inizio mandato "ci siamo varie volte avvicinati ma quasi mi ero pentito di averlo indicato perché ogni volta che ci avvicinavamo poi rimbalzava in alto", ha aggiunto.

"Vorrei il bis per far vedere che non sono tassatore"
"Vorrei che ci fosse qualcosa di simile a un governo 'Monti due' per far vedere che nel mio volto non c'è la cattiveria del tassatore", ha detto ancora il premier uscente sottolineando di aver invece fatto "delle cose per il bene degli italiani".