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Berlusconi: "Addio Pdl, torna Forza Italia"
"Sì a un'Europa meno tedesca, basta rigore"

Intervista alla Bild del leader del Pdl che critica la Merkel e torna ad attaccare i giudici: "Sono vittima di una campagna di diffamazione". E per le prossime elezioni "resuscita" il vecchio partito

Getty

"Noi ci auguriamo una Germania più europea e non un'Europa più tedesca". Lo ha detto Silvio Berlusconi alla Bild, secondo alcune anticipazioni di una intervista che sarà pubblicata lunedì. Berlusconi ha criticato la "eccessiva politica di risparmio" di Angela Merkel. L'ex premier torna poi ad attaccare i giudici: "Sono una vittima di una campagna di diffamazione".

"Al momento si avverte una certa supremazia tedesca in Europa", ha attaccato Berlusconi. "E proprio per questo - ha aggiunto - noi auspichiamo da Berlino una politica europea lungimirante, solidale e aperta". "Le faccio un esempio: quando si è trattato di nominare qualcuno per la carica di Presidente del Consiglio Europeo, abbiamo proposto Tony Blair. Così gli Stati Uniti avrebbero finalmente saputo a chi rivolgersi per conoscere la posizione di tutta l'Europa. Poi, però, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno fatto una scelta diversa, con il chiaro intento di continuare a tenere la politica europea nelle proprie mani".

"Il ritorno alla lira? Improbabile"
Berlusconi ritorna alle sue critiche alla moneta unica: "con l'euro la bilancia commerciale della Germania è migliorata, quella dell'Italia è peggiorata. Un ritorno alle valute nazionali mi pare comunque improbabile. Si tratterebbe in ogni caso della sconfitta - che nessuno può augurarsi - del progetto storico di un'Europa unita".

Il ritorno Forza Italia
Berlusconi ha poi svelato il nome con il quale il partito affronterà le prossime elezioni dicendo che a breve ci sarà il ritorno al nome del vecchio partito, Forza Italia.

"Bilancio italiano ok anche grazie a me"
"Se noi abbiamo di nuovo sotto controllo il nostro bilancio statale è in gran parte grazie al mio governo", ha detto ancora Berlusconi. L'ex premier ha sostenuto di essere stato il primo leader occidentale ad aver riconosciuto il pericolo della crisi e ad aver introdotto le riforme. La crisi? "E' impregnata di una sorta di profezia che si auto-avvera, cioè il fattore psicologico è una delle cause principali della crisi", dice il leader del Pdl. "Io invece sono del parere che sia compito di un governo creare un clima di ottimismo e fiducia".

"Monti? Mai un premier con così tanto potere"
"Non sono rimasto traumatizzato dalla perdita di potere, anche perché il presidente del Consiglio in Italia non ha alcun potere. La nostra Costituzione non gli permette neppure di sostituire un proprio ministro. Avevo potere prima del 1994, quando facevo solo l'editore televisivo". Così ragiona Silvio Berlusconi che parla anche dell'attuale premier, Mario Monti: "La sua forza principale sta nell'avere il più ampio supporto che mai un presidente del Consiglio abbia avuto. Ed è questo il principale motivo che mi ha spinto a fare un passo indietro: volevo consentire l'approvazione di riforme anche costituzionali".

"Bunga bunga? Solo ragazze che ballavano"
Berlusconi si considera una vittima della giustizia nell'affaire del cosiddetto "Bunga Bunga". E' quanto ha ribadito alla Bild. Per il leader Pdl si è trattato di una "campagna di diffamazione da parte della magistratura, che in parte è di sinistra". Le ragazze coinvolte sono accusate di prostituzione "anche se hanno solo ballato, come in tutte le discoteche del mondo". Berlusconi si è mostrato convinto che le accuse si smonteranno: "Tutte le accuse si dissolveranno nel nulla, come negli altri processi, che sono stati fatti contro di me. Erano più di 50 o io ho pagato più di 428 milioni di euro per avvocati e consulenze giuridiche". "Io non credo che qualcun altro oltre me avrebbe resistito a così tanti attacchi", ha aggiunto.

"Parlerò con Putin della situazione in Siria"
Silvio Berlusconi ha quindi spiegato che presto affronterà il problema della situazione siriana con Vladimir Putin. "La situazione in Siria è molto complicata, ma non senza speranza. Nei prossimi giorni avrò un incontro privato con Putin, e ne parleremo. Mi vede un po' come suo fratello maggiore. Insieme parliamo di tutto" ha detto infatti Berlusconi.

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