Siria, l'esercito: nei raid su Aleppo non prendiamo di mira i civili
Mosca: "Essenziale evitare la rottura degli accordi Usa-Russia"
L'esercito siriano ad Aleppo sta accuratamente prendendo di mira "postazioni e raduni dei terroristi, nessun posto dei civili".
Lo ha assicurato una fonte militare siriana dopo i raid delle ultime ore, costati la vita ad almeno 91 persone. Intanto a New York, il segretario di Stato Usa, John Kerry, e il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, si sono incontrati per affrontare la crisi siriana: il cessate il fuoco, tuttavia, non è stato rinnovato.
Lavrov: essenziale preservare accordi Usa-Russia - E' "essenziale" preservare gli accordi russo-statunitensi sul cessate il fuoco in Siria e impedire che il Paese "scivoli nel caos". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
Kerry: con Russia piccoli progressi - "Ci sono stati piccoli progressi nel confronto sulla Siria con la Russia". Lo ha affermato il segretario di Stato americano, John Kerry. Con il ministro degli Esteri russo "ci siamo scambiati alcune idee. Stiamo valutando alcune idee in modo costruttivo".