San Bernardino, il padre di Syed: odiava Israele e seguiva Al Baghdadi
"Guadagnava bene, oltre 70mila dollari lʼanno. Davvero non so darmi una spiegazione". Ma da qualche tempo era fedele allʼIsis
"Bravo, ubbidiente, un po' troppo conservatore". Così l'anziano padre descrive Syed Farook, l'uomo della strage di San Bernardino, in California. "Non so perché ha fatto quello che ha fatto - prosegue - e mi dispero ogni volta che ci penso". "Guadagnava bene, oltre 70mila dollari l'anno. Davvero non so darmi una spiegazione, anche se seguiva i dettami dell'Isis". "Forse - conclude - se avessi vissuto con lui avrei capito e l'avrei fermato".
"Quando ho visto che aveva armi in casa - afferma ancora il padre del killer in un'intervista a La Stampa - mi sono arrabbiato. Pensate che da adolescente non andava alle feste dei compagni di classe, perché diceva che un buon musulmano può vedere ballare solo sua moglie. Ma soprattutto credeva nell'Isis e nell'ideologia di Al Baghdadi. Inoltre era fissato con Israele. Ce l'aveva con loro e con l'America. Io gli dicevo di stare calmo".
"Non so se lui e la moglie avessero contatti con terroristi all'estero, e non so se sia stata lei a spingerlo su posizioni radicali, ma è certo che io la moglie non l'ho mai vista in faccia. Anzi, non me l'ha mai fatta vedere lui", prosegue