Londra, assolto il ricco saudita che "scivolò" nella ragazzina: non è stupro
I giudici hanno ritenuto credibile la versione del milionario, la ragazza lo avrebbe attirato a sé spingendogli le mani nella vagina. Lʼuomo si era difeso: "Sono inciampato e lʼho penetrata per sbaglio"
Ehsna Abdulaziz, milionario saudita accusato di aver stuprato una 18enne, si era difeso affermando: "Sono inciampato e l'ho penetrata per sbaglio". I giudici della Southwark Crown Court di Londra, dopo essersi riuniti solo trenta minuti, hanno ritenuto credibile la difesa: l'uomo è stato assolto perché "è caduto penetrando accidentalmente la ragazza".
Il 7 agosto 2014 Ehsna Abdulaziz aveva incontrato la ragazza nella discoteca Cirque le Soir, nel West End di Londra. La 18enne era con un'amica più grande che conosceva già da alcuni mesi il milionario saudita. I tre avevano poi deciso di andare a bere l'ultimo bicchiere a casa dell'uomo e la 18enne raccontò di essersi addormentata sul divano e poi essersi svegliata con Abdulaziz che abusava di lei.
Ma la versione del milionario è completamente diversa. L'uomo ha raccontato di aver fatto sesso con l'amica 24enne e poi, alterato dall'alcool si è preoccupato della 18enne distesa sul divano ed è andato a chiederle se avesse bisogno di qualcosa. A quel punto la 18enne si sarebbe svegliata e lo avrebbe attirato a sé spingendogli le mani nella vagina. Abdulaziz avrebbe avuto le mani sporche di sperma e il pene ancora eretto per il precedente rapporto e scivolando avrebbe accidentalmente penetrato la giovane.
E la corte londinese ha ritenuto credibile il racconto del milionario. Anche se la stampa inglese sottolinea una situazione anomala. Il giudice Martin Griffiths avrebbe acconsentito a una testimonianza privata da parte di Abdulaziz durata oltre 20 minuti.