Il bando è stato imposto per impedire "una ciecaimitazione degli infedeli occidentali"
L'Isis ha imposto a Mosul, la "capitale" del Califfato in Iraq stretta nella morsa dalle forze curde e irachene, il bando alla vendita di magliette sportive, in particolare quelle delle squadre di calcio internazionali. Lo riferiscono i media curdi. Il bando è stato imposto per impedire "una cieca imitazione degli infedeli occidentali".
Gli attivisti locali parlano di un nuovo giro di vite imposto dalle forze di sicurezza dei jihadisti, note come Hisba police, e di diverse persone arrestate, incluse donne accusate di aver violato le norme per abbigliarsi o uomini che si sono rasati la barba. I miliziani del Califfato hanno inoltre ordinato ai negozi sportivi di vendere "spade e lance".