FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Gb, polizia a letto con attivisti del movimento ambientalista per ottenere informazioni

Nove agenti denunciati per aver avuto relazioni intime con le vittime

Ap/Lapresse

Andare a letto con gli attivisti del movimento ambientalista britannico per scoprirne le strategie. È la tattica che ha portato undici persone a denunciare Mark Kennedy e i suoi colleghi, agenti segreti inglesi, che erano soliti intraprendere relazioni intime con le persone sulle quali stavano investigando.

La polemica è esplosa un mese fa, quando un gruppo di otto donne ha intrapreso un'azione legale contro la polizia britannica, accusandola di raggiro per essere state spinte a legarsi sentimentalmente a uomini che, in realtà, erano poliziotti sotto copertura. Nel corso delle ultime settimane, poi, si sono unite altre tre persone, compreso un uomo.
Le donne che hanno esposto denuncia hanno lamentato una grave violazione della privacy, come ha spiegato Harriet Wistrich, l'avvocato che rappresenta la maggior parte dei querelanti. Gli agenti, infatti, hanno intrapreso relazioni anche molto lunghe con le persone su cui stavano indagando. In diversi casi si era giunto addirittura alle presentazioni delle rispettive famiglie per conquistare la fiducia, proprio come quando un legame sentimentale diventa più serio.

Tre donne hanno denunciato di aver avuto relazioni intime con Mark Kennedy che per sei anni si è finto un convinto ambientalista. Altre due vittime hanno dichiarato di aver avuto rapporti sessuali con un tale Mark Jacobs, una spia che, come copertura, aveva scelto di fingersi un camionista e che nel corso del 2009 si era infiltrato in un piccolo gruppo anarchico di Cardiff.
Secondo il Guardian, il codice deontologico degli agenti segreti non sarebbe affatto chiaro: per gli agenti più anziani, andare a letto con il proprio obiettivo non è accettabile e “schifosamente poco professionale”. Eppure ben otto dei nove poliziotti scoperti negli ultimi mesi avrebbero avuto rapporti intimi con le attiviste. La polizia ha fatto notare che il caso dovrebbe essere giudicato da un tribunale competente poiché si configura come un eccesso di sorveglianza da parte dello Stato.