Comunicato ufficiale all'indomani della fine del lutto per il "caro leader": "Avvisiamo il mondo, non tratteremo mai con i traditori della Corea del Sud"
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"Dichiariamo solennemente e con fiducia che gli stupidi politici del mondo, incluso il gruppo fantoccio della Corea del Sud, non devono aspettarsi alcun cambiamento da noi". Lo ha detto la Commissione di difesa nazionale della Corea del Nord, alla fine della cerimonia funebre di Kim Jong-il. La nota poi aggiunge: "Non tratteremo mai con il gruppo traditore di Lee Myung-bak". Ieri il figlio del leader, Kim Jong Un, è stato dichiarato "leader supremo".
"Il mondo vedrà chiaramente come milioni di nostri soldati e cittadini, uniti fermamente intorno al nostro caro leader Kim Jong Un per trasformare il dolore in coraggio e le lacrime in forza, raggiungeranno la vittoria finale", aggiunge la nota.
Pyongyang ha poi promesso che la farà pagare a Seul per i "peccati imperdonabili" commessi in occasione dei funerali di Kim Jong-Il, come affermano la Kcna e la tv di Stato.
La Corea del Nord accusa infatti il Sud di aver vietato le visite di condoglianze a Pyongyang: solo due delegazioni sudcoreane sono state autorizzate ad attraversare la frontiera. Pyongyang accusa Seul anche di aver lanciato sulla Corea del Nord, il giorno delle esequie, volantini incitanti alla insurrezione contro la dinastia Kim.