FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Più batteri 'buoni' nell'acqua del rubinetto cambiando il ph

Secondo i ricercatori americani basterebbero pochi accorgimenti negli stabilimenti di depurazione per privilegiare le tipologie benefiche rispetto a quelle dannose

Afp

Contrariamente a quanto si possa credere l'acqua potabile depurata che arriva nei rubinetti di casa contiene milioni di batteri diversi e gli scienziati hanno trovato un modo credibile per manipolare queste popolazioni di microbi per la maggior parte benefiche e far sì che i consumatori ne traggano giovamento. Il loro studio è stato pubblicato su Environmental Science & Technology.

Come funzionano gli impianti di depurazione

Gli impianti di trattamento idrico cercano di minimizzare la crescita dei microbi nei filtri che rimuovono piccole particelle e altre sostanze che nutrono la crescita batterica.
Questi impianti aggiungono inoltre cloro e altri disinfettanti per uccidere i batteri ed evitare che prosperino nelle tubature di distribuzione dell'acqua.
Nonostante ciò, non è possibile eliminare completamente i batteri con la tecnologia attuale, rendendo importante determinare in che modo il filtraggio e altri trattamenti idrici influenzano i tipi e la quantità di batteri che rimangono.

La ricerca Questo il motivo che ha spinto il ricercatore Lutgarde Raskin e i suoi colleghi Ameet Pinto e Chuanwu Xi a condurre questo studio in un impianto di depurazione del Michigan negli Stati Uniti.
La loro ricerca fornisce dei suggerimenti su come cambiare il tipo di batteri che finiscono nell'acqua potabile.
Gli scienziati hanno scoperto che certi tipi di batteri si attaccano ai filtri dove formano delle “pellicole biologiche” da cui piccoli gruppi possono staccarsi per raggiungere le riserve di acqua potabile. Il ph dell'acqua è un fattore significativo nel determinare quali batteri sono sono presenti nell'acqua.
Misure semplici come variare il ph dell'acqua o cambiare il metodo di pulizia dei filtri, per esempio, potrebbe aiutare i lavoratori degli impianti di depurazione a equilibrare il bilancio tra i batteri benefici per l'uomo non permettendo a quelli dannosi di fare loro concorrenza.