Chiavari, salvata la cavallina ferita dalle trappole dei bracconieri
Stella e il suo puledrino rischiavano di essere divorati dai lupi, ma per fortuna è stata soccorsa e curata dai volontari e da un veterinario
Poteva finire male a Chiavari, nel Genovese, per una cavalla selvaggia rimasta impigliata nella trappola di un bracconiere.
Per fortuna è stata soccorsa dagli animalisti, che le hanno tagliato il laccio che l'aveva ferita e poi curata. Stella, questo il nome datogli dall'associazione "Cavalli selvaggi dell'Aveto", si era inizialmente liberata dalla tagliola, ma il laccio di ferro ha continuato a ferirle la zampa, per questo non riusciva a correre e a camminare bene. Il rischio era quello che lei e il suo puledrino che sempre l'accompagna venissero divorati dai lupi che vivono al confine con il parco naturale sui monti sopra Chiavari.
Stella è discendente di un gruppo di animali tornati allo stato selvaggio dopo la morte dei loro proprietari.
Quando i volontari dell'associazione che cura la salvaguardia di questi esemplari hanno trovato la cavalla, il laccio di ferro le era penetrato nel garretto. Assieme al veterinario Gianpaolo Lippolis hanno creato un recinto di fortuna, stendendo funi tra i cespugli. Stella e il suo cavallino però inizialmente non si sono fidati, hanno travolto le barriere e sono scappati.
Dopo una breve fuga, la madre del puledro però è rimasta incastrata tra gli alberi. A quel punto il dottore e il gruppo di animalisti l'hanno tranquillizzata e successivamente le hanno rimosso il laccio e disinfettato le ferite.
Ora Stella può di nuovo appoggiare la zampa e muoversi liberamente ed è pronta a tornare in libertà assieme al suo puledro. L'associazione invece sta preparando la denuncia contro gli ignoti bracconieri che hanno disseminato la zona di trappole per i cinghiali.