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Basilicata coast to coast

Un itinerario tra i paesaggi lucani ispirato al film di Rocco Papaleo

Dal Web

Rocco Papaleo ha torto.

Non è vero che non esiste. Esiste eccome. E ha tutte le caratteristiche per diventare una delle mete preferite per le prossime vacanze: mare, sole, montagna, natura, storia, archeologia, folclore, artigianato ed enogastronomia. La Lucania è così, proprio come ce l'ha presentata il film vincitore di due Nastri d'Argento 2010 "Basilicata Coast to Coast": semplice, naturale, silenziosa, tranquilla e serafica, proprio come le persone che la abitano.

Gli itinerari da seguire alla scoperta della terra che fu di Carlo Levi, sono fondamentalmente due: un primo nella zona alta della Regione, la cosiddetta zona delle Dolomiti Lucane, a ridosso delle cittadine di Venosa e Melfi e delle sorgenti del Vulture, fino ad arrivare alla meravigliosa Matera con i suoi celebri Sassi, e un secondo attraverso la Val d'Agri, comprendente escursioni verso le due coste tirrenica e ionica, alla scoperta di due autentiche “perle" della nostra riviera: Maratea e Metaponto
Proprio per tener fede all'improvvisato tour della scalcinata band capitanata da Papaleo, abbiamo scelto di percorrere la seconda via, partendo dalla splendida cittadina di mare, per risalire verso i paesini più interni dell'Appennino lucano. 

Da Maratea a Lauria

Dopo aver approfittato di una bellissima giornata primaverile, esserci crogiolati al sole delle scogliose spiagge di Maratea e aver fatto una puntatina al celebre monumento del Cristo Redentore eretto sulla sommità del Monte San Biagio, da cui è possibile scorgere una stupenda vista panoramica del Golfo di Policastro, iniziamo a inoltrarci nell'entroterra per una quarantina di km, in direzione di Lauria, la città natale di Rocco.
Qui, ogni anno ad agosto, va in scena la Settimana dell'Ammiraglio, una sette giorni di celebrazioni e festeggiamenti in memoria dell'Ammiraglio Ruggiero di Lauria, che culmina nel Premio del Mediterraneo, la manifestazione che raduna nomi noti dello spettacolo e della cultura.

Latronico e Senise
Costeggiando il Parco Nazionale del Pollino per una ventina di km, si arriva a Latronico e Senise, due piccoli paesi montani dove si può vivere qualche istante di relax a contatto con la natura. Latronico offre un moderno complesso termale alimentato da tre sorgenti di acque minerali che sgorgano a una temperatura di 22-23° C alla fonte e le cui proprietà terapeutiche agiscono sugli apparati respiratorio e digerente e sono un toccasana anche per chi soffre di malattie artro-reumatiche e venose o patologie dermatologiche.
Senise vanta invece un interessante museo etnografico, collocato all'interno della casa di Sant'Andrea Avellino, sito di interesse turistico insieme alla Chiesa di San Francesco, risalente al XII secolo. Nel suo territorio comunale, si trova anche la Diga di Monte Cotugno, la più grande diga europea in terra battuta. 

La Val d'Agri
Prima di puntare verso la costa ionica, è anche possibile prendere in considerazione delle piccole escursioni di qualche decina di km alla scoperta di angoli suggestivi e curiosi della Val d'Agri, come il Lago di Pietra del Pertusillo, gli scavi archeologici di epoca romana di Grumento Nova, il paese fantasma Craco (set di numerose pellicole di successo tra cui "La Passione di Cristo" di Mel Gibson), la casa di Carlo Levi di Aliano, la Madonnina Piangente di San Chirico Raparo (meta di pellegrinaggio di fedeli provenienti da tutta Italia), e i comuni di Sarconi e Spinoso con le loro celebri Sagre del Fagiolo e dei Sapori Perduti. E per tutti gli amanti dell'adrenalina, c'è il Volo dell'Angelo tra i due borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano: un lancio nel vuoto alla velocità di quasi 120 Km/h da un'altezza di oltre mille metri dal suolo. ...CONTINUA

Dal Web

La riviera ionica
Arrivati sulla costa, a circa 20 minuti d'auto, ad attendervi è la prima delle due meraviglie della riviera ionica: Policoro, importante centro balneare dalle ampie spiagge dove è possibile assistere alla deposizione delle uova di interi branchi di tartarughe marine e in cui ogni anno prende vita "Meraviglie di Sabbia", festival internazionale di sculture sabbiose che attira centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo. 
Da qui, si può anche optare per una visita a Scanzano Jonico, sede della mancata esibizione della band di “Basilicata coast to coast” al Festival Nazionale del Teatro-Canzone. Da visitare, è la chiesa dell'Assunta che conserva nel suo interno la corona d'argento di una statua della Madonna del 1715 e alcune sculture lignee del XVIII secolo. In località Termitito, invece, si possono trovare i resti di un insediamento di età micenea, in seguito occupato da coloni greci.

E per finire...
Tappa conclusiva: Metaponto, principale centro del pensiero e del genio di Pitagora, fondato dagli Achei nell'VIII secolo a.C..Qui, ai modernissimi impianti balneari fanno da contraltare lo spettacolo delle rovine del tempio dedicato alla dea Hera e tutti gli altri siti archeologici di origine greca e romana. Nel Museo Archeologico Nazionale, inoltre, è possibile approfondire la propria curiosità storica, grazie a una selezione di reperti che vanno dall'età del bronzo e del ferro fino al periodo della conquista romana.