FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Commodore Pet, la rinascita è realtà: attesi ordini per 100mila pezzi

Partite le prime spedizioni dello smartphone: la previsione è raddoppiarle entro fine anno

COMMODORE PET, COMMODORE PHONE, COMMODORE 64, AMIGA, CARLO SCATTOLINI, MASSIMO CANIGIANI
ufficio-stampa

E' partita in sordina, ma è cresciuta grazie al tam tam della Rete. La rinascita della storica Commodore per opera di un gruppo di imprenditori italiani, può dirsi compiuta. A un mese e mezzo di distanza dall'apertura delle vendite, sono partiti i cellulari diretti nelle case dei primi fortunati che avevano operato l'acquisto online. Il Commodore Pet, così, ufficialmente diventa realtà e non solamente il sogno di un gruppo di nostalgici degli anni Ottanta.

Commodore Pet, la rinascita è realtà: attesi ordini per 100mila pezzi

Sono 100mila gli ordini online previsti nei prossimi mesi, ben al di là di ogni aspettativa. "Abbiamo dimostrato a tutti gli scettici che la nostra non era un'operazione nostalgia - dice Massimo Canigiani, CEO dell'azienda -. Puntiamo, tra l'altro, a raddoppiare questa cifra entro la fine dell'anno. Anche perché, non mancano le sorprese: il 30% degli acquirenti ha tra i 20 e i 35 anni, quindi di fatto non ha vissuto ma solo sfiorato l'epoca della Commodore e il pubblico femminile è passato, in un mese, dall'1% al 4%".

E intanto Pet guarda sempre più lontano. "A metà di ottobre ci aspetta la grande distribuzione, ma comunque i tempi di attesa per riceverlo sono scesi a 30 giorni e contiamo, nel giro in un mese, di ridurli ad appena 5 giorni". Quali sono i paesi che più hanno apprezzato la rinascita del brand? "Italia ovviamente, ma anche Germania, Polonia, Spagna, Danimarca, Francia, Svezia, Austria... Insomma, un po' tutti. Abbiamo ricevuto ordini anche dall'Australia". E in vista potrebbe esserci un ingresso importante: "Pensiamo di riportare in azienda Petro Tyshenko, storico General manager di Commodore e Commodore Amiga. Perché non vogliamo solo vendere un telefono, ma creare una grande community di appassionati quale Commodore è sempre stata".