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Il futuro dei monito è avvolgibile

Cnr, si studiano display sottilissimi

Schermi vecchi e ingombranti addio.

I monitor del futuro saranno sempre più leggeri, sottili e si potranno avvolgere come un rotolo o piegare come un foglio di carta. Lo sostengono gli esperti del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma impegnati nel progetto FlexiDis, innovativa ricerca hi-tech mirata alla progettazione di display piatti di nuova generazione.

Nata da una collaborazione con l'Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn) e finanziata dalla Comunità Europea nell'ambito del VI Programma Quadro coordinato dalla Philips, l'iniziativa del Cnr rappresenta la maggiore opportunità in Europa per lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie. Una volta terminata la fase di sperimentazione, i prototipi messi a punto si potranno portare ovunque, arrotolare, piegare e persino indossare.

"In questo contesto di ricerca e sperimentazione - ha spiegato un portavoce del Cnr - il progetto FlexiDis si sta concentrando su due prototipi: uno schermo flessibile a colori che utilizza sorgenti di luce realizzate con materiali organici e schermi monocromatici avvolgibili, simili a fogli elettronici da utilizzare come un giornale". Gli esperti assicurano che il loro utilizzo non è poi così lontano e che alcuni dispositivi sarebbero già quasi pronti per il lancio sul mercato.

"Il display di nuova generazione avrà molteplici usi. E tra questi - afferma Guglielmo Fortunato dell'Ifn-Cnr - guardiamo agli indumenti hi-tech dotati di schermo incorporato che riceveranno e visualizzeranno le informazioni". Ma ci sarà posto per l'innovazione anche negli zaini degli studenti, tanto che "al posto dei libri, ci sarà uno schermo avvolgibile munito di diverse memorie per i testi, per arrivare alla televisione dalle molteplici forme".

Interessanti , infine, i campi di applicazione anche in altri setori. "Questi dispositivi consentiranno una maggiore libertà nel design e ridurranno il peso dei telefonini - ha spiegato ancora Fortunato - L'Europa ha attualmente una posizione preminente in questo settore di ricerca, teso a garantire manufatti che abbiano prestazioni estreme in termini di robustezza, spessore, peso e deformabilità".