Tornano i combattimenti mortali
Questa volta occhio alle piattaforme
Mortal Kombat lo conoscono un po' tutti, non fosse altro che per i due film usciti nelle sale cinematografiche, capostipiti di quella che poi sarebbe diventata una moda dilagante.
Per chi non lo sapesse si tratta di un videogioco di combattimenti all'ultimo sangue, con schizzi di plasma in eccedenza, budella divelte e teste staccate dal collo. Un'iperobilca violenza fumettosa e davvero poco pericolosa che però, negli anni Novanta, ha scatenato comunque le proteste dei soliti perbenisti. Con gli anni la serie ha perso molto della sua freschezza, sia nello spirito di gioco, sia nella realizzazione tecnica. Già l'ultimo capitolo, Deception, faceva intravedere una luce in fondo al tunnel. Questo Shaolin Monks è, per molti versi, il riscatto definitivo e soprattutto un cambiamento radicale necessario e inevitabile.
I personaggi di Mortal Kombat, da Sub Zero a Liu Kang fino a Raiden, sono ben conosciuti al grande pubblico, ma un po' appannati dall'età. Ecco l'idea geniale: far entrare il giocatore anche dietro al ring dove si tengono gli incontri del fatale torneo e permettergli di esplorare liberamente tutto un reame traboccante di malvagità. Idea, a dire il vero, non originalissima, visto che tempo addietro fu fatto un tentativo simile, senza però alcun successo. Ora invece ci troviamo di fronte ad un gioco d'azione - e piattaforme - basato sull'universo di Mortal Kombat, sui suoi persnaggi e sulle mosse che hanno caratterizzato la serie, ma con la possibilità di muoversi in ogni direzione.
La storia affonda le sue radici esattamente nel momento dello scontro finale del primo gioco. Raiden ha convocato i due monaci Shaolin, tra i più potenti: Liu Kang e Kung Lao, il cui compito sarà portare la battaglia fuori dellarena, nel mondo esterno. Durante il loro cammino, irto di difficoltà, misteri e insidie, i due monaci si troveranno a sbloccare segreti criptici, esplorare luoghi pieni di pericoli, e combattere avversari micidiali, per il controllo totale dellintero mondo di Mortal Kombat. MK Shaolin Monks è il primo episodio della serie ad usare il sistema di combattimento multidirezionale, che aumenterà incredibilmente il raggio dazione dei personaggi, che si batteranno utilizzando anche delle armi. Componente tradizionale presente anche in questo Mortal Kombat saranno le Fatalities e le Brutalities, che hanno fatto la fortuna dellepopea di uno dei Picchiaduro più famosi di tutta la storia dei videogame.
MORTAL KOMBAT: SHAOLIN MONKS
Piattaforma: Ps2, Xbox
Genere: picchiaduro multidirezionale
Prezzo: 59,99 euro