Rinnovata la "Sala del suono" di Milano
La nuova "Sezione del Suono" del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano apre i battenti. Completamente rinnovata, la sala è dotata di una ricca area interattiva ed espone una collezione di apparecchiature e supporti che hanno segnato la storia della registrazione e della riproduzione.
Nella riprogettazione di questa sezione abbiamo voluto introdurre una componente interattiva. Grazie a una postazione PC e a una semplice interfaccia grafica, il visitatore ha la possibilità di utilizzare, virtualmente, gli strumenti esposti nella parte storica della sezione, ha dichiarato Goffredo Haus, Direttore del Laboratorio di Informatica Musicale, Dipartimento Informatica e Comunicazione, dellUniversità degli Studi di Milano e Responsabile Scientifico del Progetto.
La nuova "Sezione del Suono" è costituita da una parte espositiva, dove sono valorizzati gli oggetti della collezione storica, e da una parte interattiva con una postazione dascolto. La collezione storica è costituita da cimeli che raccontano la storia della registrazione e della riproduzione del suono: dai primi strumenti meccanici utilizzati a larga diffusione per lascolto in casa della musica, come il fonografo e il grammofono, ai dispositivi elettrici degli anni 20 del XX secolo quando lelettricità fa il suo ingresso nel settore.
Larea interattiva è costituita da una postazione pc con una interfaccia grafica userfriendly con cui è possibile utilizzare, virtualmente, gli strumenti esposti nella sezione storica.
Innovative le soluzioni utilizzate. La speciale scheda audio della postazione interattiva, ad esempio, permette di ascoltare suoni registrati alla risoluzione di 24 bit (lo standard attualmente in commercio è di 16 bit). La qualità del suono che ne deriva permette unesperienza di ascolto paragonabile a quella di un concerto di musica classica.
Studiata per suscitare soprattutto l'interesse degli studenti, la "Sezione del Suono" del museo è stata rinnovata per poter contribuire alleducazione dei giovani al suono e alla musica con proposte didattiche che si aprono verso il futuro della tecnologia.
A sottolineare la forte valenza innovativa della tecnologia del suono contenuta nella Sezione, lallestimento utilizza unicona di forte impatto visivo e immediatamente decifrabile dal visitatore: londa sonora. La sala, con una superficie complessiva di 62,5 mq, si sviluppa soprattutto in lunghezza con un passaggio verso la Galleria Leonardo e la Sezione Orologeria, attualmente in fase di riallestimento.
La continuità tra i diversi spazi della sala, zona espositiva e area interattiva, è garantita da quattro nastri che riproducono idealmente la forma di unonda sonora. La metafora dellonda del suono, oltre ad avere una chiave ludica si è rivelata estremamente funzionale, ha rivelato infine l'architetto Fabrizio Bertero. Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano la musica ha trovato la sua dimensione.