Raffaele Fiorillo: “Con la pandemia i clienti hanno scelto forme di mobilità alternative come il noleggio a lungo termine”
 

Come è arrivato a ricoprire l'incarico attuale?

Sono laureato in giurisprudenza e ho un master in diritto ed economia dello sport ma la mia carriera ha preso un percorso molto diverso subito dopo la fine dei miei studi; come spesso accade, tutto ciò è successo quasi per caso. Oggi, in qualità di Country Manager Italia in Swipcar, sono responsabile dell’espansione della start-up nel nostro paese con competenza in ambito strategico, comunicativo ed operativo. Provengo da un settore molto diverso da quello dell’automotive, l’esperienza più significativa per la mia carriera è stata nel campo del marketing turistico. Ho lavorato per 9 anni in Smartbox, leader europeo del gift experience, in cui ho ricoperto molti ruoli, specialmente in ambito Sales e Marketing. Ho conosciuto Julio Ribes (CEO di Swipcar) grazie ad una conoscenza comune e quando mi ha parlato del suo progetto di crescita e conquista del mercato italiano ne sono rimasto molto colpito e me ne sono subito appassionato.

Quali novità avete introdotto?

Swipcar ha reso il noleggio auto a lungo termine facile come acquistare un qualsiasi prodotto sul più noto dei marketplace online. Il nostro obiettivo è avvicinare il cliente all’utilizzo dell’auto piuttosto che al suo possesso. Al giorno d’oggi è importante pianificare e prendere decisioni (professionali, personali o familiari) nel più breve tempo possibile e Swipcar accompagna il cliente nella scelta di una nuova auto in pochissimi passi e con estrema facilità, tutto dal palmo d'una mano.

Qual è l'elemento di forza della società?

Uno dei nostri punti di forza è il nostro processo di noleggio online, facile, intuitivo e veloce. Si tratta di una procedura interamente digitale e disponibile via mobile e sito web che accompagna in pochi passi i clienti fin dalla fase di selezione del veicolo, contattandoli immediatamente a seguito di una richiesta, per seguirli fino alla firma del contratto con il fornitore.

Inoltre possiamo già vantare eccellenti sinergie con i nostri fornitori, e questo ci garantisce un’offerta molto varia e completa per ogni tipo di cliente (privato, azienda o libero professionista). Al momento, in Italia Swipcar mette a disposizione oltre 60 modelli di veicoli adatti a tutte le esigenze e a tutte le tasche, e ogni mese presentiamo ai clienti offerte speciali in esclusiva.

Quale consiglio dà a chi vuole intraprendere una carriera nel suo settore?

Saper individuare una necessità che si traduca in una domanda. Studiare l’offerta migliore per soddisfare un bisogno comune. Oggi il mondo digitale ci risolve le piccole grandi necessità quotidiane, dal food delivery, alle prenotazioni di ogni tipo, fino alle consulenze di professionisti o addirittura mediche. Ogni prodotto e servizio sta diventando fruibile direttamente dal nostro smartphone.

È importante inoltre circondarsi di persone fidate e competenti in tutti i settori chiave per avviare un business come ad esempio marketing, sales, IT. Proprio quello che hanno fatto i fondatori di Swipcar.

Il suo settore è stato danneggiato dall’emergenza covid?

Il 2020 è stato un anno altalenante per il mercato dell’auto in generale. Abbiamo attraversato momenti complicati e periodi di ripresa vertiginosa ma posso dichiarare che per noi è stato un anno positivo e di crescita. Sono certo di una cosa, la pandemia ha portato grande incertezza nel futuro delle persone. Il cliente tende sempre di più a cercare qualcosa di poco impegnativo data la situazione in cui viviamo oggi e questo lo ha spinto a preferire forme di mobilità alternative proprio come il noleggio a lungo termine. I nostri canoni fissi e con tutto incluso (assicurazione, manutenzione, riparazioni, assistenza stradale, tasse, consegna a domicilio) liberano il cliente dal peso dell’acquisto, da un impegno gravoso che troppo spesso determina spese superiori a quelle previste.

Come si tiene aggiornato?

Cerco di tenermi aggiornato costantemente su tutto il mondo dell’auto e del noleggio a lungo termine in particolare. Studio ogni aspetto del settore dei motori, dal punto di vista tecnologico, ingegneristico e legislativo in modo da sfruttare qualunque novità a vantaggio del cliente e dell’azienda. Un occhio costante va sempre e comunque al mercato spagnolo in cui Swipcar è leader. I due paesi sono culturalmente ed economicamente molto affini quindi è doveroso replicare il successo dell’azienda nel mercato spagnolo, attenzione però, adattando questo modello al mercato italiano e alle sue caratteristiche. L’Italia ha una tradizione automobilistica di spessore indiscusso, tra le più importanti al mondo, primeggiare nel nostro paese è una sfida estremamente stimolante e per cui ci sentiamo più che pronti.

Come trascorre il suo tempo libero?

Amo stare con la mia famiglia e con le persone che ho più care. Coltivo la passione per la musica da sempre, sono un fanatico del collezionismo e mi rilasso spesso ascoltando uno dei miei vinili. Aspetto con ansia il giorno in cui potremo tornare a viaggiare, nel frattempo cerco di tenermi in forma facendo sport (corsa, calcetto) ma è molto difficile data la mia grande passione per la buona cucina.

Che rapporto ha con successi e fallimenti lavorativi?

Credo che il successo vada sempre celebrato, ma è importante guardare avanti, migliorarsi ed essere pronti per la sfida successiva. Non mi piace festeggiare da solo, i miei successi sono sempre stati frutto del lavoro di squadra e vanno celebrati tutti insieme perché c’è più gusto nel farlo. Di fallimenti ne ho avuti parecchi, non mi vergogno a dirlo, ma sono proprio questi che mi hanno insegnato di più. Il primo impatto non è certo piacevole, l’autostima ne risente, ma non credo che sarei qui ora se non avessi imparato dai miei errori e fallimenti.

Una bella soddisfazione che vuole ricordare?

Mi piace ricordare i rapporti umani con i colleghi, nel presente e nel passato. Mi capita di parlare con persone con cui ho lavorato nelle mie esperienze precedenti, mi rende felice sapere che per loro sono stato un collega o un manager importante per loro carriera, che hanno imparato qualcosa da me e che mi ricordano con affetto. Oggi mi sento orgoglioso di lavorare per un’azienda che in un periodo difficile come questo cresce senza sosta, investe nel mercato e soprattutto nelle persone. Il team si ingrandisce costantemente, con ogni membro della squadra cerco sempre di stabilire un rapporto di fiducia e amicizia al di là di quello professionale. Voglio che qui le persone si sentano felici e soddisfatte, che sposino il progetto e che crescano insieme all’azienda.