"Mi auguro che il governo, anziché raccontare numeri a vanvera, si impegni affinché l'Aifa verifichi i vaccini Sputnik in tempi rapidi, non nell'arco di mesi". Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca rispondendo alla domanda di un giornalista a Camposano (Napoli), dove la Asl Na3 Sud ha inaugurato centri di vaccinazione pubblico-privati per pazienti in dialisi. "Non siamo nell'ordinaria amministrazione, ma in guerra - ha aggiunto - e poiché sono vaccini già somministrati a milioni di cittadini, si può tranquillamente testarne l'efficacia in un mese, non in sei. E' quello che chiediamo a governo e Aifa".
"Siamo entrati nella Settimana santa. Per la seconda volta la viviamo nel contesto della pandemia. L'anno scorso eravamo più scioccati, quest'anno siamo più provati. E la crisi economica è diventata pesante". Papa Francesco lo ha detto all'Angelus. "In questa situazione storica e sociale, Dio cosa fa? - ha continuato -. Prende la croce. Gesù prende la croce, cioè si fa carico del male che tale realtà comporta, male fisico, psicologico e soprattutto male spirituale, perché il maligno approfitta delle crisi per seminare sfiducia, disperazione e zizzania".
Il bilancio delle vittime del coronavirus in Messico è stato corretto al rialzo dal governo, risultando del 60% superiore a quanto segnalato finora. Ci sono stati 321mila morti dall'inizio della pandemia, una cifra che fa balzare il Paese al secondo posto della classifica dei più colpiti dopo gli Stati Uniti, il primo in rapporto al numero di abitanti. Lo riferisce il Guardian. Il nuovo bilancio supera quello del Brasile (310.550 secondo Johns Hopkins), attualmente al secondo posto per numero di morti dopo gli Usa. Ma la popolazione messicana, di 126 milioni di persone, è di gran lunga inferiore a quella di entrambi i Paesi.
La campagna di vaccinazione è "il fattore di svolta che mi porta ad essere più ottimista. Confido in un'estate diversa dai giorni che stiamo vivendo ora". Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Il Messaggero. A livello europeo, aggiunge, "si sta lavorando ad un green pass connesso prima di tutto alle vaccinazioni. Ci sarà un confronto serrato sulle modalità attuative, ma penso sia la strada giusta per ricominciare a viaggiare in sicurezza".
Da lunedì 29 marzo entrano in vigore le ordinanze sulle nuove fasce di rischio, tranne nel Lazio (che torna arancione dal 30). Fino al 2 aprile, l'Italia sarà ancora divisa in colori in base alla fascia di rischio legata alla situazione coronavirus. I giorni 3-4-5 aprile, invece, tutta la Penisola sarà zona rossa. Sarà consentito far visita a parenti e amici, ma al massimo in due. Niente spostamenti da una Regione all'altra, per le seconde case dipende dalle singole ordinanze locali.
"Facciamo un ultimo sforzo e poi, se il diavolo e le varianti non ci mettono le corna, da maggio tutta l'Italia sarà in giallo e qualche Regione anche in bianco". Lo dice Pierpaolo Sileri, viceministro 5 Stelle alla Salute, a Il Corriere della Sera. "Il trend - sottolinea - è in lieve miglioramento, segno che le misure restrittive stanno funzionando, ma è un dato che va consolidato. Dobbiamo scendere di molto con l'Rt, l'indice di contagiosità".
A Treviso per le vaccinazioni si sperimenta la nuova modalità di ammissione senza prenotazione per i cittadini nati nel 1936. Sono 4.795 i trevigiani di questa classe d'età. L'orario di accesso alle quattro sedi vaccinali è scadenzato in base al mese di nascita dei cittadini classe '36: i nati in gennaio dalle ore 8 alle 9, febbraio dalle 9 alle 10 e così via.