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Sanremo Giovani, vince Tony Maiello

Il papà irrompe su palco e lo abbraccia

Tony Maiello con "Il linguaggio della resa" è il vincitore della sezione Sanremo Nuova generazione (vedi intevista fatta a Tgcom un anno fa).

Il papà del cantante non ce l'ha fatta ad aspettare per abbracciare il figlio vincitore ed ha fatto irruzione sul palco da dietro le quinte mentre il cantante rieseguiva il brano vincitore dopo l'annuncio della vittoria. Nina Zilli, con 'L'uomo che amava le donne' vince il Premio della Critica Mia Martini.

Eliminati Ruggeri e Moro, fischi per Emanuele Filiberto
E' stato accolto da bordate di fischi e urla il passaggio in finale di Pupo ed Emanuele Filiberto che con il tenore Luca Canonici eseguono 'Italia amore mio'. Proprio il loro nome è stato l'ultimo dell'elenco dei dieci ammessi alla finale via via reso noto dalla Clerici e questo ha accresciuto l'attesa in sala, fino ad esplodere nelle proteste che hanno quindi bissato quanto era avvenuto al momento della presentazione del brano in gara, quando sul palco dell'Ariston c'era anche Marcello Lippi a fare da testimonial ai tre nella serata dei duetti. Tra i big eliminati Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro. In finale sabato ci saranno anche Arisa con "Malamoreno'"; Malika Ayane con "Ricomincio da qui"; Simone Cristicchi con "Meno male"; Irene Fornaciari e i Nomadi con "Il mondo piange"; Irene Grandi con "La cometa di Halley"; Marco Mengoni con "Credimi ancora"; Noemi con "Per tutta la vita"; Povia con "La verita'"; Valerio Scanu con "Per tutte le volte che...".

J.Lo e il sedere assicurato
E' solo una voce che il famoso e celebrato fondoschiena di Jennifer Lopez sia copertto da assicurazione contro infortuni e incidenti. Lo ha detto la stessa attrice e cantante intervistata da Antonella Clerici sul palco dell'Ariston. La colnduttrice del Festival le ha chiesto se fosse vero che "le tue gambe e il tuo sedere siano assicurati per una cifra sostanziosa...". E lei, sorriso malizioso, ha detto che "e' solo una voce che c'era in giro ma non è così...". Jennifer Lopez ha comunque illuminato la quarta serata del festival dedicata ai duetti della categoria Artisti. Poco dopo le 22 entra in scena la superstar che esegue 'What is love' accompagnata da un gruppo di ballerini con cui esegue la coreografia del pezzo. Intervista di rito con la Clerici che propone anche domande da "mamma a mamma". E infine nuova esibizione, dopo la fine delle esibizioni dei Big: la scena torna tutta per Jennifer Lopez, che esegue live un medley dei suoi cinque grandi successi, 'Jenny for the block', 'Waiting for tonigth', 'Love don't cost a thing', 'Get right' e 'Let's get loud', dando prova della sue grandi doti di showgirl danzando con i suoi ballerini durante tutta la performance.


Gli occhiali di Ruggeri e "quelli" di Arisa
Per la prima volta Arisa si è mostrata al pubblico senza occhiali: aveva in testa una bombetta molto jazz per la versione dixieland di Malamoreno suonata con la band di Lino Patruno, il veterano del jazz tradizionale. Enrico Ruggeri ha invece rinforcato gli occhiali con le lenti scure e la montatura bianca dei suoi esordi: d'altra parte c'è stata la reunion con i Decibel e "La notte della fate" si è arricchita dell'introduzione di Contessa e di una bella dose di rock. Prima di loro, Valerio Scanu e Alessandra Amoroso, il duo talent di Amici campioni del televoto.

Povia porta una bimba sul palco
Noemi ha cantato "Briciole" dividendo il palco con la performance tra danza e mimo dei Kataklo, Fabrizio Moro ha trascinato Jarabe De Palo in un clima tra reggae e hip hop con la complicità di Dj Jad, ex Articolo 31, in "Non è una canzone". Finale con Povia e Marco Masini che hanno proposto in versione semi acustica "La verità", coinvolgendo la ballerina-bambina Bettina Bernardi.


Archi e ballerini per Ayane e Mengoni
Malika Ayane che ha fatto riascoltare la sua "Ricomincio da qui" con la scelta chic di farsi accompagnare da Sabrina Brazzo, prima ballerina della Scala. Simone Cristicchi ha chiamato il coro dei minatori di Santa Flora ad arricchire la divertente "Meno male", mentre Irene Fornaciari, come sempre insieme ai Nomadi, ha convocato Mousse T, il rapper marsigliese che ha lavorato con il papà Zucchero, e Suzie (pupilla di Mousse T) per il loro "Il mondo piange". Marco Mengoni ha dato una versione distorta di "Credimi ancora" con la complicità del Solis String Quartet.

Lippi infrange le regole
Marcello Lippi, Ct della Nazionale di calcio, ha portato un po' di scompiglio nel Festival di Sanremo. Chiamato all'Ariston come "padrino" del trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, Lippi non ha rispettato il regolamento del Festival che non consente agli artisti in gara di parlare durante l'esibizione. In realtà il Ct non era coinvolto direttamente nell'esecuzione ma si è limitato a fare un discorso introduttivo sul brano, che è indirizzato agli italiani all'estero, e ha colto l'occasione per ricordare Franco Ballerini, Ct della Nazionale di ciclismo morto nelle scorse settimane per un incidente in un rally. Antonella Clerici è sembrata un po' in difficoltà di fronte all'intervento non canonico di Lippi, mentre il pubblico in teatro ha più volte rumoreggiato fin da prima dell'ingresso in scena del trio.