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Il Gabibbo non è plagio di Big Red

Striscia vince la causa con pupazzo Usa

Il Gabibbo non ha copiato nessuno e non è un plagio del pupazzo americano Big Red.

A stabilirlo è una sentenza del tribunale di Ravenna che ha dato ragione a Striscia. Dopo un processo durato quasi 5 anni, il giudice ha decretato che il pupazzo rosso inventato da Antonio Ricci nel 1990 è assolutamente originale. La squadra di Striscia è soddisfatta: "Il Gabibbo - commenta - non è un pupazzo, ma un vero e proprio personaggio".

Striscia la Notizia, che di polveroni ne solleva tanti, stavolta nella polvere c'era dentro fino al collo. Un processo lungo cinque anni, l'Adfra, una società americana produttrice di giubbotti catarifrangenti,  che accusava il Gabibbo di essere un plagio della mascotte Usa Big Red, un pupazzo rosso e grosso.

Per questo l'Adfra di Gianfranco Strocchi aveva chiesto, come risarcimento del danno, di proibirel'utilizzo del Gabibbo e di intascare i guadagni da esso derivanti. Il tribunale di Ravenna oggi ha messo la parola fine alla faccenda: il Gabibbo è originale e non ha copiato nessuno. "Strocchi - fanno sapere da Striscia - ha appositamente comprato i diritti di Big Red al solo scopo di intentare causa al Gabibbo e ottenere un lucro dalla sua notorietà".

Grande soddisfazione esprimono i legali Mediaset: "Si tratta di una sentenza innovativa - hanno commentato - perchè ha dato un giudizio sul personaggio del tg satirico a 360° senza fermarsi alla questione estetica". La sentenza infatti individua nel Gabibbo un vero e porprio personaggio, non un semplice pupazzo.
D'accordo tutto lo staff di Striscia: "Il Gabibbo è unico e non è paragonabile a tanti altri pupazzi che ci sono in giro".

L'ultima parola spetta ovviamente al pupazzo rosso di Antonio Ricci: "Non ho mai dubitato dell'esito positivo di questa storia".
E noi aggiungeremmo....belandi!