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"Baudo, sarei perfetta per Sanremo"

Brescia a Tgcom: ecco il mio tormentone

E' stato nel 1994 che il cono di luce delle telecamere, quello che gli addetti ai lavori definiscono "occhio di bue", si è acceso sui suoi passi di danza nel programma Tutti a casa con Pippo Baudo.

Rossella Brescia, ora che il volo l'ha spiccato non solo con le gambe tese in un grand jeté ma anche con la sua verve comica affinata a Colorado, si rivolge proprio a Baudo, attraverso Tgcom: "Portami a Sanremo". E' la proposta tormentone che ogni mattina rimbalza anche via etere, su Rds, nelle gag con Max Pagani nei panni di Pippo nazionale.

"Sì, mi piacerebbe molto salire sul palco dell'Ariston, glielo chiedo tutti i giorni a Pippo - scherza Rossella - e lui ha detto di avermi già arruolata, solo che lui è il Baudo radiofonico, non quello vero". L'attuale impegno professionale della ballerina pugliese è proprio la radio, terreno sempre più battuto dalle star della televisione, con casi eclatanti come quello di Fiorello. Ma presto la Brescia non esclude un ritorno tutto catodico là dove il pubblico ha imparato ad amare la sua grazia nei movimenti e l'agilità delle piroette: la scuola di Amici.

Nella nuova edizione del programma di Canale 5 le coreografie su cui sono chiamati a sfidarsi gli allievi non vengono più precedute dalla dimostrazione dei danzatori professionisti come Kledi o Ambeta. "E' vero, trovo però che in questo modo i ragazzi siano spinti a imparare di più, in fondo è un modo per metterli in condizione di impegnarsi più a fondo. Ho sempre partecipato alla versione serale, vedremo cosa succederà per l'edizione 2007", ci racconta Rossella che punta il dito contro l'invasione dei reality. "Ce ne sono troppi, mentre in televisione manca la danza, e a parte Amici ormai non se ne trova più traccia".

Maria De Filippi ha scommesso anche su un' altra disciplina, la ginnastica artistica."Trovo che i ragazzi abbiano un buon livello e Yuri Chechi è molto bravo come insegnante. La particolarità di quest'anno è che Amici è un po' un presepe: ci sono Cristo, Santo - scherza la Brescia - e dico sempre che se avessi venti anni mi precipiterei al casting della trasmissione". 

Per una che come lei si definisce "naturale al 100%...come il tonno", c'era da aspettarselo: l'ironia, prima o poi, doveva esplodere, proprio come le sue curve immortalate da Max qualche anno fa. "Vis comica in corpore sano", insomma, giusto per mettere da parte, all'occorrenza, quella tanto decantata "mens" del famoso detto latino. E Rossella ha intenzione di tornare a solcare quel palcoscenico, a respirare l'aria del teatro delle Erbe di Milano, da dove è stato trasmesso su Italia1 Colorado Cafè.

"Se riprenderà mi piacerebbe tornare a condurlo". Mai pensato al bancone di Striscia? "Ma è così perfetto con Michelle ed Ezio, piuttosto mi alletta l'idea di lavorare con la Hunziker. La trovo molto spontanea e ironica, lavorerei bene insieme a lei". Baudo, non quello radiofonico ma quello vero, potrebbe allora afferrare l'occasione e schierare sul prossimo palco di Sanremo, secondo una formula consolidata, una bionda e una mora. La coppia Gerini-Autieri fu azzeccatissima, Hunziker-Brescia suona altrettanto bene.

Federico Pini