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La Cortellesi sarà Maria Montessori

Ruolo insolito per lʼattrice comica

Storia di una femminista ante litteram che ha dovuto sobbarcarsi il peso di un figlio nato fuori dal matrimonio, un vero scandalo per la sua epoca.

Maria Montessori è una fiction Mediaset la cui protagonista sarà Paola Cortellesi. Secondo il produttore Pietro Valsecchi ha l'intelligenza, la capacità, la giusta dose di femminilità e il piglio moderno e insieme antico perfetto per quel personaggio. Primo ciak lunedì 5 giugno a Torino.

Prima italiana a conseguire la laurea in medicina, la Montessori era una femminista ante litteram, quasi fuori del tempo perché troppo avanti rispetto al suo tempo. Una donna che si ribella al sistema con naturalezza, intelligenza, scienza e capacità di analisi. In tanti conoscono il suo volto, riprodotto sulla banconota da mille lire, ma non sanno chi è: "ecco, noi la racconteremo" aggiunge il produttore.

Maria Montessori prima donna a diventare medico dopo l'Unità d'Italia, nata a Chiaravalle nel 1870, nel 1896 a Roma, ottenne la cattedra di assistente presso la clinica psichiatrica dell' università e si dedicò in particolare alla cura dei bambini con problemi psichici, arrivando alla convinzione che il trattamento educativo potesse raggiungere risultati migliori rispetto alle cure mediche tradizionali.

In giro per l'Europa, apprese il metodo sperimentale di rieducazione dei minorati mentali applicato da Itard e Seguin. Nel 1907 fondò la prima Casa dei bambini ed iniziò l'attività educativa per i figli delle famiglie operaie del quartiere di san Lorenzo a Roma: caratteristica della scuola montessoriana, un ambiente fatto a misura del fanciullo, anche nei particolari dell'arredamento, e l'impiego di adeguati materiali di sviluppo.

Nel 1924 fondò l'Opera Nazionale Montessori, volta all' attuazione del metodo e alla sua tutela, ma nel 1936, ostile al regime fascista che tentò di farne uno strumento di propaganda politica, lasciò l'Italia nel 1936 e seguì il fiorire delle scuole montessoriane in varie parti del mondo. Al rientro in patria, nel 1947, la Montessori si preoccupò innanzi tutto di ricostruire l'Opera. Morì nel 1952 nella città olandese di Noordwijk.

Nella fiction ci sarà spazio anche per la donna Montessori: "Il film - racconta Valsecchi - è incentrato anche sul suo dramma di madre di un figlio nato fuori dal matrimonio, per l'epoca uno scandalo, e sulla dialettica tra il suo desiderio di nascondere la maternità e il suo bisogno di recuperare il rapporto con il figlio. Non trascureremo, ovviamente, le difficoltà incontrate dall'educatrice nell'applicazione del metodo".

La sceneggiatura è stata scritta da Stefano Rulli, Monica Zappelli e dal giovane prete-sceneggiatore Gianmaria Pagano e racconta "quasi tutta la vita della Montessori - continua Valsecchi - dai 25 ai 75 anni: si tratta di un film complesso che impegnerà un budget da 7 milioni di euro".