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Ludmilla, da Passaparola al cinema

"Sarò nella seconda serie di R.I.S."

E' un ciclone siberiano.

Dai capelli biondi e dallo sguardo che sembra essersi rifugiato in qualche angolo di cielo, tanto è azzurro. Dimenticate Ludmilla Radchenko letterina: quella che si presenta ai nostri occhi è la protagonista di un film, Il Viaggio, e della seconda serie di R.I.S. dove, anticipa a Tgcom, "vengo assassinata". E' nata un'attrice. Con ambizioni anche nel campo della moda: "Ho creato la linea di gioelli Pikkanto" rivela.

Lei è la protagonista del film Il Viaggio che si ispira a un'opera incompiuta di Fellini, Il viaggio di G.Mastorna. Chi interpreta?
Nel film (in onda il 28 giugno su Raidue) sono una aspirante attrice che tenta di scalare il successo. Ho un appuntamento clandestino con il mio amante, il produttore, in una località di montagna (il set è il Parco del Gran Paradiso, ndr ) dove mi capita un incidente e lui fugge via. Da questo momento il mio personaggio riscopre un modello di vita diverso dalla banalità milanese a cui era abituata e incontra un gruppo di persone anziane, fra le quali un'attrice, Madame Sara (Barbara Caviglia),  che era stata scritturata da Fellini per la pellicola che non ha mai terminato.

Si intrecciano due piani del racconto.
Sì, è la storia di due generazioni a confronto. La mia giovane starletta torna poi a Milano e ricatta il produttore. Sviluppa un carattere forte, il nemico contro cui combatte è l'indifferenza.

Ludmilla invece a quale nemico dichiara guerra nella vita?
La negatività, tutto quello che nasce da sentimenti non leali. Sono convinta che siamo noi a creare la nostra favola, e chi sviluppa solo negatività alla fine esiste ma non vive.

Un passato da letterina con Gerry Scotti, ma anche da letterata, conosce quattro lingue...
Sì, devo molto a Passaparola, quello della letterina è un marchio molto forte che mi ha dato popolarità. Negli anni successivi mi sono messa a studiare recitazione e dizione a Milano perché ho sempre sentito dentro di me questo richiamo della recitazione, fin da bambina. E poi ho un diploma in stilista di moda...

E ha creato la sua personale linea di gioielli che si chiama Pikkanto, a cosa si deve il nome?
Il soggetto delle mie creazioni è il peperoncino. Tutto è nato da una foto in cui ero immersa nei peperoncini quando conducevo Spicy Tg per Antenna 3. Il peperoncino rappresenta il mio lato piccante, frizzante...

A proposito, lei ha posato per il suo primo calendario nel 2004 e ha detto che ci vuole coraggio a mostrarsi nude. Ce ne vuole di più per mettersi a nudo davanti a un fotografo o con la recitazione, tirando fuori l'anima?
Sicuramente davanti all'obiettivo del fotografo. Recitare per me è una forma di amore.

Lei recita anche nella nuova serie di R.I.S. Delitti imperfetti. Qual è il suo ruolo?
Interpreto una spogliarellista che cerca l'amore vero. E' leale, ama la vita, e ha una storia con uno del R.I.S, ma alla fine muore strangolata. Per questa parte ho fatto due provini a Roma: quando non ci speravo più ho ricevuto la telefonata del regista che mi ha davvero sorpreso e mi ha reso felice per questa opportunità.

E' vero che nel tempo libero dipinge e scrive poesie?
Sì, sono due mie passioni. Ho scritto poesie in italiano che magari prima o poi pubblicherò e poi dipingo quadri ispirandomi a Picasso e a Modigliani, mi piace molto il loro uso dei colori. Sono una ritrattista. A chi mi sarebbe piaciuto fare un ritratto? A Pippi Calzelunghe, io mi sento un po' come lei.

Cosa le manca della sua terra d'origine, la Russia?
Lì ho i miei affetti, le mie radici, mia mamma e mio padre a cui sono grata per quello che sono oggi. E poi ho una sorella che non ha scelto il mio lavoro, lei non ama apparire a differenza di me. E' mamma e ha uno splendido figlio, mio nipote.

Lei ha dichiarato: nella vita non voglio avere ripensamenti. E' la sua filosofia di vita?
Sì, esattamente. Il mio motto è un po' questo, vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo e non lasciarsi mai scappare le opportunità che capitano nella vita.

Federico Pini