Vincenza Cacace prepara le valigie

Ha le idee chiare l'ex letterina di Passaparola: finora ha tracciato il suo percorso artistico seminando anche dei no, come quella volta in cui ha detto "grazie preferisco non farlo" alla proposta di partecipare a un reality.

E' un genere di tv che non le piace?
Credo che abbia inflazionato il panorama televisivo, non me la sono sentita di accettare. Il reality che ho rifiutato? Preferisco non rivelarlo. All'inzio ho seguito L'Isola dei famosi, il Grande Fratello, ma poi la formula si è usurata. Per come sono fatta non mi sarei proprio vista alle prese con un programma di questo tipo.

Cosa non è ancora arrivato di lei al pubblico televisivo?
E' arrivato ancora poco di me. A Sipario, che conduco a turno assieme ad altre colleghe, per esempio, non c'è spazio, per com'è concepita la formula, a commenti personali e ospiti in studio che tirino fuori la mia personalità. La gente mi ferma per strada e mi ripete che ho una faccia pulita, tranquilla. Ecco io vorrei arrivasse anche il mio lato divertente, sensuale.

E' vero che le piacerebbe condurre un talk show ironico?
Sì, perché vorrei dimostrare quello che so fare, ampliare il raggio delle mie espressioni artistiche.

Anche posando per un calendario, come hanno fatto tante altre sue colleghe?
Me l'hanno proposto l'anno scorso, ma ho rifiutato. E' stato uno dei no sicuri. Di carattere sono molto riservata, anche un po' pudica, e pensare di posare davanti a 15 fotografi che ti bersagliano di flash mi mette a disagio. Credo poi che sia proprio finita l'era dei calendari.

Nei suo prossimi impegni televisivi verrà fuori qualcosa di più di Vincenza Cacace?
Sì, posso anticipare che partirà su Rete4 un programma con argomento i viaggi. Si tratterà di una striscia in cui metterò alla prova anche la mia forza di volontà, il coraggio di affrontare gli imprevisti. Già avevo sperimentato con Il viaggiatore un contesto di questo tipo.

Tempo fa un sondaggio di Tgcom l'ha incoronata regina delle letterine. Come se lo spiega?
Credo per la mia naturalezza. In tv appaio come sono, con grande spontaneità e credo che questo alla gente sia arrivato.

Cosa si porta dentro dall'esperienza con Gerry Scotti alla Corrida?
Ho imparato tantissimo da un grande professionista come lui. Ho assorbito molto dal suo modo di lavorare e ci sono addetti ai lavori che mi hanno fatto notare alcuni miei cambiamenti che ho messo in atto in modo naturale dopo aver fatto tesoro dell'esperienza al fianco di Gerry con il quale ho lavorato per 4 anni.

Trasmissione in e out per Vincenza...
Out per me sono i reality show, in è una trasmissione come Cronache marziane, di cui sono stata anche ospite, che ha un taglio molto divertente, non banale. Li definisco una banda di pazzi quelli di Cronache: rappresentano sicuramente un'alternativa valida, con un tocco di trasgressione, nel panorama televisivo di oggi.