Vivere, ritorna Regina Sartori

Con le nuove puntate di aprile, il personaggio di Regina Sartori innescherà una serie di colpi di scena. A cominciare proprio dal suo ritorno (era fuggita all'estero con i soldi di Andrea Gherardi riducendolo quasi al lastrico) con un nuovo compagno, Manuel Perrez.

Con un aggettivo come definirebbe il suo personaggio?
Spietato, sì, anche se in realtà il personaggio di Regina è in qualche modo una vittima. E' stata plagiata dal marito, lo psicologo Paolo Sartori, che l'ha posta in una gabbia d'oro da cui si sente soffocata. Abbandona il suo lavoro di fotomodella che la porta in giro per il mondo. Si legge anche in quest'ottica la sua relazione extraconiugale con Gherardi, il quale per la prima volta si innamora veramente di una donna che gli dà un figlio.

Come si è preparata per questo ruolo? 
Ho cercato di focalizzare tutta una griglia comportamentale di questa donna, facendo leva sulle sue pulsioni, sul suo vissuto nel quale mi sono proiettata divertendomi molto perché nella vita reale io sono completamente diversa. E' stato anche un po' terapeutico: sul set ho tirato fuori quella dose di cattiveria che mi manca nella vita di tutti i giorni.

Prima faceva riferimento a una gabbia d'oro che impedisce a Regina di spiccare il volo. A Gisella Donadoni è mai capitato di trovarsi in una situazione simile?
In amore, sì. Mi sono sentita soffocare per il troppo amore da parte del mio primo fidanzato. I tempi non erano ancora maturi, e questa gabbia, seppur alimentata da un forte sentimento, ha finito per farmi fuggire via.

Sul set ha legato con qualcuno in particolare?
Mi sono trovata molto bene un po' con tutti gli attori. Quello con cui ho avuto un confronto più diretto, per come sono strutturati i ciak di ogni scena, è stato Manuel Perrez, il compagno di Regina.

Lei è uno dei volti di punta delle televendite. Che cosa è più difficile in tv: convincere il pubblico a comprare un prodotto o farlo emozionare davanti a una soap?
Devo dire, contrariamente a quanto uno può pensare, è molto più facile avere presa sul pubblico coinvolgendolo in una scena d'amore in una soap che catturare la sua attenzione, durante il famigerato zapping, in una televendita. Perché lì devi metterci del tuo, e hai solo tre minuti per tenerlo fisso davanti al televisore.

Si è cimentata anche nella conduzione di un talk show economico, Soldi. Il sogno nel cassetto è fare la conduttrice, la giornalista o l'attrice?
Quella del talk show economico è stata un'esperienza molto interessante anche perché io nasco come giornalista. E' stato bello trattare argomenti non facili con esperti del settore cercando di dare un taglio popolare alla materia rendedola accessibile a tutti. Ho dato il mio contributo anche come autrice. Il mio sogno è fare un film

Che tipo di film?
Sicuramente mi piacerebbe interpretare un personaggio positivo, anche se quelli noir forse riscuotono più successo. Il mio modello di attrice? Meryl Streep.

Sta studiando recitazione?
Ho seguito dei corsi e ho studiato dizione. Rimango dell'idea che la naturalità rimanga la carta vincente per un attore.

Il genere televisivo del momento è il reality. Di quelli in circolazione a quale avrebbe detto sì?
I reality mi piacciono e li seguo abbastanza. Quello che preferisco è L'isola dei Famosi, la conduzione di Simona Ventura è accattivante. Non avrei partecipato però, perché in fondo sono una persona timida, pudica, e non mi sentirei a mio agio davanti alle telecamere di un reality che ti mettono a nudo. E poi non potrei mai stare lontana troppo dai miei affetti. Posso vivere anche senza lavoro, ma senza gli affetti no.