Oppini jr nella Fattoria di Italia1

"Ci abbiamo pensato un pò", aggiunge la Parietti, "perché Francesco non voleva assolutamente abbandonare il suo lavoro e così gli è stato concesso un permesso speciale".

Di cosa si occupa Francesco?
Lavora nel settore automobilistico, vende macchine per una grossa concessionaria di Milano. E’ bravissimo nel suo mestiere, un venditore abilissimo. Per quelli della sua società è una perdita, seppur momentanea, ma anche una gioia perché si immagina che questo porterà acqua al mulino delle persone per cui lavora. E poi Francesco compirà 22 anni il 6 aprile, il giorno della partenza de La Fattoria, e questo mi sembra di buon auspicio.

Quale consiglio darà a suo figlio prima che vada nella Fattoria?
Di prenderla con divertimento, come un gioco, una sfida, ma anche di metterci tanto impegno. Francesco, comunque, la sua strada ce l’ha già e se la deve tenere ben stretta. Questo è un consiglio che in generale darei a chiunque: bisogna avere sempre una valida alternativa. Francesco, nel giro di un anno, grazie a questo lavoro, è veramente cambiato. Oggi è più sicuro di se’, più forte, più acuto, insomma più maturo.

Lei parteciperà in studio a La Fattoria?
Sulla questione c'è una controversia abbastanza strana. Io, come ospite, ho un contratto quadro con Mediaset che prevede come ipotesi la mia partecipazione da opinionista a questo programma. Personalmente, però, sono molto indecisa, non so cosa fare perchè c'è un conflitto d'interessi. Da una parte, è questo il mio mestiere al di là di ogni sospetto, dall’altra mi crea fastidio dovere esprimere dei giudizi in una trasmissione in cui partecipa mio figlio. Dovrò decidere a breve cosa fare, sicuramente non ci sarò nella prima puntata.

E' definitivamente tramontata l'ipotesi della sua conduzione per il nuovo programma di Raidue sugli Europei di calcio?
Purtroppo sì. Ci sarà la mia amica Paola Ferrari. Sono felice per lei perché la ritengo un’ottima professionista e un po’ meno felice per me. Ai tempi di Serata mondiale chiesi di condurre il programma con Paola ma non mi fu concesso.

Come sono oggi i suoi rapporti con la Rai?
Per una persona che lavora in tv, essere considerati dalla Rai è importante, mentre io, a volte, mi sento come un figlio respinto dai propri genitori. Io in Rai non ho mai fatto un buco. Magari ho avuto critiche molto forti per programmi come La piscina ma non si può dire che siano stati dei flop. Recentemente ho fatto un ottimo DopoFestival con Bruno Vespa, qualche anno fa il mio programmi sui mondiali è stato un grandissimo successo. A Mediaset, invece, ho degli interlocutori straordinari con cui mi trovo benissimo. Certo, non nascondo di provare un po' di frustrazione quando vedo certi programmi condotti male.

Adesso cosa vorrebbe fare in tv?
A questo punto dico il reality, una sfida che mi divertirebbe e in cui secondo me ci vuole senso dell’umorismo e intelligenza. Non è vero che per certi programmi un conduttore vale l’altro. Credo che sia difficile trovare una persona che abbia fatto la mia carriera, passando dal varietà al programma sociale impegnato, dalla fiction al teatro.

Perchè ha interrotto, dopo solo due puntate, la sua partecipazione a Buona Domenica?
Semplicemente perchè non c’era una collocazione adeguata a me e sinceramente penso di avere diritto a un ruolo da prima donna. Era sbagliato accettare qualcosa di diverso. Maurizio Costanzo questo intelligentemente l’ha capito, tuttora abbiamo un ottimo rapporto, sicuramente collaboreremo ancora.

Chi stima tra i suoi colleghi?
Parecchi, sarebbe limitativo fare dei nomi perché poi ne dimentico sempre qualcuno. Dal punto di vista umano apprezzo moltissimo Catherine Spaak con cui ho un rapporto straordinario, Bruno Vespa, che mi ha dato grande spazio a Porta a porta, e poi sono amica da vent’anni di Mara Venier. Stimo e trovo bravissime Simona Ventura, Michelle Hunziker, Serena Dandini, e poi Fiorello, un amico straordinario, un grandissimo animale da palcoscenico.