Laura Pausini parla di Sanremo
"Sono felice e onorata di salire sul palco dell'Ariston in un momento così importante per la mia carriera. - dice Laura Pausini entusiasta di tornare a Sanremo dove debuttò nel 1993 - E ancor di più perché con me ci sarà Eros Ramazzotti, artista e amico che stimo moltissimo. Canteremo il brano con il quale Domenico Modugno vinse il Grammy quasi mezzo secolo fa e cantarlo oggi a Sanremo mi permette di festeggiare il mio Grammy come mai avrei sperato".
Intanto, dopo il Grammy, dagli Stati Uniti arriva un altro prestigioso riconoscimento. Ieri sera all'American Airlines Arena di Miami la Pausini ha ricevuto il Premio Lo Nuestro come Artista Femminile Pop dell'anno, superando le altre nominate nella stessa categoria Paulina Rubio, Jimena, Julieta Venegas. Un premio che "ha un sapore speciale perché - spiega - lo vinsi la prima volta nel 1995 e fu il primo grande riconoscimento internazionale nella mia carriera".
All'Ariston la cantante porterà alcuni brani che sono stati i capisaldi della sua carriera, probabilmente La solitudine e Strani amori, oltre a due omaggi a grandi maestri della musica. Il primo a Charles Aznavour con la reinterpretazione del brano Lei, da lei stessa tradotto. Il secondo Nel blu dipinto di blu di Modugno insieme ad Eros.
"Ho accettato con entusiasmo l'invito ad unire le nostre voci su questa magica melodia di Modugno che, oltre ad essere la bandiera della musica italiana nel mondo, è anche legata a un ricordo che rimarrà indelebile nella mia vita privata e professionale".
Dopo il Grammy, il trionfo ai Premi Lo Nuestro e Sanremo (dove riceverà l'onorificenza di Commendatore decisa da Ciampi), la aspettano due nomination ai Billboard Latin Music Awards, che si svolgeranno a Miami il 27 aprile.