televisione

L'amore nella casa

L'opinione di Rocco Casalino

17 Feb 2006 - 14:19

Estrapolati dalla propria realtà e scaraventati soli ad una convivenza forzata con degli estranei. Questa è la veemenza maggiore, che spinge tutti avendo perso i propri riferimenti, i propri punti di forza ad aggrapparsi a chicchessia. Cosi tutto è assolutamente amplificato. Sentimenti di amicizia già dopo pochi giorni si evolvono in affiatamento e cameratismo, anzi quasi fratellanza.

L’affetto diviene AMORE. Infinite volte si è trattato di un’ingannevole abbaglio, tant’è che fuori ci si perde, non ci si chiama neanche più al cellulare per gli auguri di ricorrenza. Ci sono anche dei casi di amori e amicizie che perdurano, ma si tratta di una parte esigua.

Non è stato sicuramente amore tra Lucio ed Elena, forse neanche amicizia. Chissà cosa avverrà con Filippo e Simona ? Anche se sta facendo soffrire la sua ragazza fuori, non riusciamo a detestarlo. Siamo tutti appassionati alla loro storia, probabilmente per la dolcezza e il romanticismo di Filippo oppure perché rappresenta l’uomo che è latente in noi.

La loro storia è a rischio all’uscita da quel guscio che è la casa, fuori Filippo dovrà scegliere e non sarà facile. Certo sarà difficile convincere la sua fidanzata che erano solo baci di A..Amicizia.

Ps. Ma cosa ha il pubblico quest’anno ? Fa uscire tutte le donne, ma soprattutto i personaggi più utili al programma. Ho la sensazione che siano delle donne a votare, forse un po’ invidiose della bellezza o della stravaganza. Si preferisce una donna tradizionale, afflitta e ancora succube ???

Rocco Casalino

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