televisione

"Finalmente Cettina trova l'amore"

Lunetta Savino racconta il suo ruolo

18 Giu 2004 - 11:38

Sono in corso a Cinecittà le riprese di Un medico in famiglia, la fiction di Raiuno giunta alla sua quarta edizione. Nel cast ancora una volta Lino Banfi, nei panni di Nonno Libero, Pietro Sermonti e tanti altri. Immancabile la simpatica Cettina, interpretata da Lunetta Savino, che finalmente coronerà il suo sogno d'amore con l'impresario funebre Torello, l'attore Francesco Salvi, con cui andrà a vivere in una nuova casa.

"Ci sarà tutta una storia su questa villetta", racconta Lunetta Savino, "perchè lei non arriva subito a metterci le mani, anzi la sua sarà una faticosa presa di possesso. Anche perchè il marito è molto innamorato, devoto, ma anche un po' tiratello quando si tratta di soldi. E quella dei soldi è una questione importante, dato che la casa costa un bel po' di euro. Alla fine lei riesce a spuntarla col suo temperamento passionale ed estremamente volitivo. Così si piazza in questa villetta proprio attaccata a quella dei Martini. Lei fa di tutto per rimanere vicina a questa famiglia a cui è molto legata e quindi il tutto diventa una sorta di villaggio". "Finalmente", aggiunge Francesco Salvi, "i due innamorati hanno una casa loro. Però poi si crea un po' di tensione perchè Cettina vuole stare vicina alla famiglia che praticamente ha cresciuto e della quale si sente un po' mamma ma vuole anche stare vicina all'uomo della sua vita, per cui si assisterà a una serie di situazioni molto divertenti. Ma non sarà questa l'unica novità, ce ne saranno tante altre perchè in una casa in cui uno fa l'operatore di pompe funebri e l'altra la casalinga ci sono due modi di intendere la vita".

Lunetta, come organizzerà Cettina la sua vita da padrona di casa?
Intanto si capisce che Torello è il più ricco di questa famiglia così stranamente composta e quindi dal punto di vista economico Cettina fa un bell'acquisto. Anche se poi lui è un tipo abbastanza sui generis. Quanto all'ambiente, la casa di Cettina è come uno si immagina la casa di Cettina: piena di pizzi e di merletti, non proprio paesana, ma per certi versi di dubbio gusto. Comunque è la casa dei suoi sogni e Cettina è una che sogna ad occhi aperti, ha i suoi miti un po' da cronaca rosa, le sue citazioni sono sempre di coppie celebri del cinema e dei rotocalchi.

Due case diverse ma la principale resta quella della famiglia Martini? 
Io continuerò ad essere presente in tutti i modi, anche aiutando come al solito a sbrigare le faccende domestiche. Però c'è in più il lavoro del marito e in casa ci sarà un'ospite pagante, una ragazza spagnola, con cui lei legherà. Ma non possiamo anticipare troppe cose, diciamo che ci sono personaggi nuovi che ruotano intorno a questa casa, molto divertenti.

Cettina aveva avuto varie esperienze amorose, poi nella passata edizione è nato il legame con Torello. E' stato il famoso colpo di fulmine?
C'è stata subito una grande attrazione. In più lui la ama in modo totale, accetta qualsiasi cosa da lei. Però lui è del nord e parla con un forte accento milanese, io invece sono meridionale. Salvi è un attore molto divertente ma su una linea comica totalmente diversa dalla mia per cui c'è un bel contrasto. E' una strana coppia, insomma. Lui ha delle fissità sue, di attore, che ha dato al personaggio e invece Cettina è sempre estremamente colorata, movimentata, travolgente nella vita del suo uomo. Per quel che ho visto, insieme siamo abbastanza buffi.

Possiamo anticipare qualcosa della storia?
Ci saranno tante cose, tanti personaggi, come sempre. C'è un tentativo di maternità, per esempio, e altre vicende che s'intrecciano. Questa è una serie corale, dove ci sono dei punti fissi, diciamo Banfi e io, nel senso che la famiglia si regge su questi cardini, che dall'inizio abbiamo sempre visto interagire. Per cui ci sono dei tormentoni, delle cose che tornano nel rapporto fra nonno e Cettina, perchi lui ha una grande confidenza con lei, le rompe le scatole, è invadente, ma sempre con un grande affetto. Molto divertente.

Con i 26 episodi che state girando il totale dei quattro cicli raggiunge quota 130. A quanti ha partecipato?
Io li ho fatti tutti dalla prima edizione a questa in lavorazione. Nel tempo sono cambiate molte cose. L'anno scorso il mio personaggio era il vero protagonista della serie perchè mi capitavano tante vicende, la fine di un amore, la nascita di un altro, c'era Peppiniello il camorrista. Poi c'erano le scene corali, tanto utili al racconto, il pubblico è affezionato ai personaggi della famiglia.

Quando ha deciso di fare l'attrice?
Molto presto, a quindici anni, ed è diventata una passione. Poi ho fatto il DAMS a Bologna, mi sono laureata e ho cominciato faticosamente. Io sono di Bari quindi venivo dal sud, ho fatto la mia gavetta, col teatro soprattutto, come succede agli inizi, con piccoli guadagni e grandi sacrifici, però con grande passione, sempre, altrimenti non si pur fare questo lavoro. E la vita privata? Io sono divorziata, ho un figlio adolescente, di quasi sedici anni. Sono sempre scissa tra il lavoro e il pensiero di questo figlio che è in un'età delicata e quindi è abbastanza impegnativo per me, oltre che per lui. Ho un compagno e posso dire che ho una vita privata tranquilla.

Le riprese di Medico in famiglia finiranno a settembre. Quali programmi ha per dopo?
Riprenderò il monologo che ho fatto l'inverno scorso, un monologo tragicomico molto bello, forte, che s'intitola "Tina fai presto" ed è di un autore napoletano, Massimo Andrei. E' una prova molto impegnativa, che mi ha dato grandi soddisfazioni. Sono sola in scena e ci sono dei personaggi che non si vedono ma si immaginano. E' un monologo tragicomico perchè la protagonista è una donna malata di invecchiamento precoce, ha 27 anni ma ne dimostra 70, però è dotata di una grandissima vitalità, progettualità, sogni da realizzare.

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