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Gabriel Garko spegne 40 candeline

Compleanno importante per lʼattore tanto amato delle fiction che festeggia un anno dʼoro

All'anagrafe Dario Oliviero, classe 1974, il 12 luglio Gabriel Garko spegne 40 candeline. Cresciuto in provincia, a Settimo Torinese, nel 1991 si aggiudica il titolo di Mister Italia che però rifiuta. Da allora la sua carriera è anno dopo anno in ascesa, tanto da diventare il sex symbol delle fiction made in Italy. Fino al cinema, applauditissimo come protagonista del film "Incompresa" diretto da Asia Argento all'ultimo festival di Cannes.

Gabriel Garko spegne 40 candeline

Garko esordisce sullo schermo con il cortometraggio "Troppo Caldo" di Roberto Rocco, con Francesca Dellera, in concorso al Festival di Venezia del 1995. L'anno successivo, lo stesso Rocco lo dirige in "Una donna in fuga", ma la sua fama cresce con le successive fiction televisive. Nel 1998 diventa protagonista di "Angelo Nero" su Canale 5 e nello stesso anno recita per la prima volta sul grande schermo in "Paparazzi" di Neri Parenti. Diventa alla fine degli Anni Novanta il volto di punta di Mediaset in "Tre stelle", "Villa Ada" di Pierfrancesco Pingitore, "Il morso del serpente", "Occhi verde veleno" e nella fortunatissima serie "Il bello delle donne", per cui vince il Telegatto nel 2001.

Nello stesso anno Gabriel dà prova del talento come attore, sul grande schermo interpretando la parte di un malato terminale di Aids ne "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek. Nel 2002 si cimenta anche con il teatro, sotto la regia di Luca Ronconi, al Piccolo Teatro di Milano, recitando in "Quel che sapeva Maisie di Henry James", al fianco di Mariangela Melato. Poi lavora in altre due produzioni cinematografiche: "Senso '45" (rifacimento in chiave erotica del "Senso" di Luchino Visconti) di Tinto Brass, in cui interpreta un ufficiale nazista sedotto da una disinvolta Anna Galiena, e "Callas Forever" di Franco Zeffirelli, dove veste i panni di un giovane cantante lirico affiancando attori del calibro di Fanny Ardant e Jeremy Irons.

Garko in ascesa sul piccolo schermo: la consacrazione arriva con la Miniserie tv "L'onore e il rispetto" a cui seguiranno "Io ti assolvo", che sbanca l'Auditel e "Il sangue e la rosa" di Salvatore Samperi. Nel 2010 veste i panni di uno spietato ufficiale fascista nella serie tv "Il peccato e la vergogna". Sempre nel 2010 esce "Caldo Criminale" per la regia di Eros Puglielli. Ancora Puglielli lo dirige in "Viso D'Angelo" thriller neogotico ambientato nella provincia italiana. Nel 2011 interpreta Mister al fianco di Asia Argento in "Sangue Caldo", un incontro che li porterà a lavorare ancora insieme nel film "Incompresa": la Argento ha raccontato di averlo scelto per il ruolo di protagonista del suo terzo film da regista perché pensava fosse "l'unico attore italiano dotato dello charme internazionale che avevano gli uomini di un tempo".

L'attore torinese sta ultimando in questi giorni le riprese del quarto capitolo de "L'onore e il rispetto", che andrà in onda a settembre sulla rete ammiraglia Mediaset. Ci saranno come sempre colpi di scena e intrighi. Per Gabriel si preannunica un altro grande successo. Auguri.