FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
DirettaCanale 51

  • Tgcom24 >
  • Sport >
  • calcio >
  • Europa League: Inter-Dnipro 2-1, nerazzurri ai sedicesimi e primi nel girone

Europa League: Inter-Dnipro 2-1, nerazzurri ai sedicesimi e primi nel girone

Kuzmanovic e Osvaldo replicano a Rotan, Handanovic para un rigore e Ranocchia viene espulso

di CESARE ZANOTTO

- Nella quinta giornata di Europa League, l'Inter supera 2-1 il Dnipro e si qualifica (garantendosi anche il matematico primato nel girone) per i sedicesimi con un turno d'anticipo. A San Siro, i nerazzurri vanno sotto al 16' per il gol di Rotan e rischiano al 28', quando Handanovic para un rigore a Konoplyanka. La squadra di Mancini trova l'1-1 con Kuzmanovic (30'), resta in 10 (espulso Ranocchia al 46') e poi infila il 2 -1 con Osvaldo (50').

    LA PARTITA
    Arrivati a 50 anni c'è bisogno d'emozioni potenti, di ogni tipo. Partita folle, senza la minima logica, con abbagli totali e orrori clamorosi. Ma pure una rimonta completata in 10, la qualificazione archiviata con una giornata d'anticipo e il primo posto assicurato. Tutto e il contrario di tutto, nel giorno del compleanno di Mancini. Per festeggiarlo, la sua Inter ha scelto i fuochi d'artificio.

    Il Mancio, in tribuna per una vecchia squalifica rimediata ai tempi del Galatasaray, va avanti per la sua strada e conferma il modulo proposto nel derby: un 4-3-3 che, in fase di non possesso, è a tutti gli effetti un 4-5-1 fin troppo rigido. Lo schieramento tattico, visti gli interpreti, appare estremamente forzato: Hernanes non ha la gamba per coprire il ruolo di esterno destro mentre Icardi, malinconicamente largo a sinistra, è un centravanti castrato e diventa un giocatore per nulla utile alla causa. L'Inter non ha le giuste distanze tra i reparti, non ha ancora metabolizzato la difesa a quattro e fisicamente perde di netto il confronto col Dnipro, che infatti parte alla grande e per mezz'ora non c'è partita. Juan Jesus, al 16', perde maldestramente la palla da cui nasce lo 0-1: Konoplyanka calcia e trova l'imperfetta risposta di Handanovic, Rotan sbuca a destra e timbra il vantaggio degli ospiti. I nerazzurri, come detto, hanno problemi a sfruttare le fasce e non trovano alternative offensive in mezzo, perché l'altalenante Guarin è in serata no mentre Medel e Kuzmanovic hanno compiti prettamente difensivi. Il risultato è una squadra sterile, che rischia addirittura lo 0-2 dopo 28 minuti: Guarin stende in area Cheberyachko, ma Handanovic salva la porta parando il rigore di Konoplyanka.

    Il pericolo scampato rianima l'Inter per sette-otto minuti, il tempo necessario per trovare l'1-1 (destro di Kuzmanovic, che scaraventa in porta una palla vagante sugli sviluppi di una punizione al 30') e sfiorare il 2-1 con Nagatomo (34'). Poi, per la banda di Mancini, è solo sofferenza fino alla fine. Ranocchia, già ammonito, si fa espellere per doppio giallo dopo un fallo senza senso, quando sono trascorsi 25 secondi dall'inizio della ripresa. Nel momento peggiore, i nerazzurri hanno però un lampo grazie a Osvaldo, bravo a sfruttare un assist di Hernanes: destro incrociato e 2-1 (50'). Un risultato che non si modifica più solo per merito dei miracoli di Handanovic - sensazionale con almeno tre interventi super - e per il fuorigioco di Seleznyov, che gonfia la rete alle spalle del portiere sloveno, ma è pizzicato oltre la linea difensiva. E' il minuto 89 ed è l'ultimo brivido per Mancini, che così può spegnere le 50 candeline con il cuore ancora in gola. L'Inter, anche sei anni e mezzo dopo, è sempre la solita follia.

    LE PAGELLE

    Handanovic 7,5 - Insicuro all'inizio, quando respinge malamente il tiro da cui nasce lo 0-1. Poi indossa l'abito da Superman e non lascia più passare nulla: para un rigore ed è miracoloso in almeno altri tre interventi.

    Kuzmanovic 6,5 - Il più positivo in mezzo al campo. Gioca (quasi) sempre semplice e cerca di filtrare quel che può, visto che non è aiutato dai compagni. Prima rete con la maglia dell'Inter.

    Icardi 5 - Un pesce fuor d'acqua. Esegue le direttive di Mancini e lavora per la squadra sulla fascia di sinistra. In area però non entra mai né mai riesce a pungere. Ma non è colpa sua.

    Ranocchia 4 - Spesso al posto sbagliato, indeciso, grinta pochina. Ammonito al 22', perché Konoplyanka viaggia al triplo. Rischia il secondo giallo poco dopo, con un'entrata in totale ritardo. Ma riesce a farsi cacciare dopo nemmeno 30 secondi dall'inizio della ripresa, quando stende Rotan senza il minimo motivo.

    Konoplyanka 5,5 - Esterno rapido, tecnico, pericoloso, interessante. Un fulmine quando accelera, però l'errore dagli 11 metri pesa tantissimo.

    IL TABELLINO

    INTER-DNIPRO 2-1
    Inter (4-3-3): Handanovic 7,5; Nagatomo 5,5 (37' Campagnaro 5), Ranocchia 4, Juan Jesus 5,5, Dodò 6,5; Guarin 5, Medel 5, Kuzmanovic 6,5; Hernanes 6,5 (16' st Obi 6), Osvaldo 7, Icardi 5 (10' st Andreolli 6).
    A disp.: Carrizo, Krhin, Palacio, Bonazzoli. All.: Nuciari 5 (Mancini squalificato)
    Dnipro (4-2-3-1): Boyko 5,5; Fedetskiy 6 (25' st Matheus 6), Douglas 6, Mazuch 5,5 (37' st Seleznyov sv), Vlad 6; Cheberyachko 6,5, Kravchenko 6,5 (28' st Bruno Gama 6); Luchkevych 6, Rotan 7, Konoplyanka 5,5; Kalinic 6.
    A disp.: Lastuvka, Politylo, Leo Matos, Shakhov. All.: Markevych 6
    Arbitro: Madden (Scozia)
    Marcatori: 16' Rotan (D), 30' Kuzmanovic (I), 5' st Osvaldo (I)
    Ammoniti:
    Hernanes, Guarin (I)
    Espulsi:
    1' st Ranocchia (I) per doppia ammonizione 
    Note:
    Handanovic (I) para un rigore a Konoplyanka (D) al 28'

    TAG:
    Calcio
    Europa league
    Inter
    Dnipro