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Milan, Inzaghi: "Abbiamo regalato mezz'ora"

Il tecnico rossonero: "Non si possono prendere due gol su calcio piazzato"

- Il pari in rimonta sul campo dell'Empoli non soddisfa a pieno Pippo Inzaghi: "Dopo il 30' del primo tempo siamo stati encomiabili ma prima no - spiega il tecnico del Milan -. Non possiamo concedere questi gol, avevo preparato bene le situazioni da calcio piazzato, ma abbiamo commesso due disattenzioni che ci sono costate care". Bene la reazione nel secondo tempo: "Mi auguro che con questo spirito si possa continuare a crescere".

Milan, Inzaghi: "Abbiamo regalato mezz'ora"

"Dobbiamo tenerci quello che di buono stiamo facendo davanti e migliorare dietro - ha detto ancora Inzaghi ai microfoni di 'Premium' - Essere il miglior attacco del campionato fa piacere, ci stiamo mettendo voglia e bel gioco. Inoltre dobbiamo sempre ricordare da dove veniamo...". Nel corso del match si è passati dal 4-3-3 al 4-2-3-1 (con l'ingresso di Bonaventura: "E' uno dei moduli che possiamo fare con Torres. Abbiamo tanti attaccanti centrali e potrà diventare naturale il passaggio a questo modulo e spero di provarlo spesso in settimana. Cambiare il sistema di gioco non è semplice ma ci proveremo. Fernando ha un grande spirito, peccato per la distorsione ma oggi ha fatto quasi 90 minuti, ha fatto un bel gol, ha fatto l’assist e ce lo teniamo stretti e siamo sicuri che ci darà soddisfazioni. Bonaventura è un’ottima opzione per il 4-2-3-1. Oggi ho pensato che El Shaarawy non fosse al top mentre Jack ha fatto molto bene".

TORRES: "CI SERVA DA INSEGNAMENTO"

Anche Fernando Torres, autore del suo primo gol italiano, ha parlato ai microfoni di Premium dopo il pareggio in casa dell'Empoli: "Siamo un bel gruppo - ha dichiarato lo spagnolo -. Le partite come quella di oggi servono per imparare. Quello che abbiamo fatto nel secondo tempo è quello che dobbiamo fare sempre per cercare di tornare in Europa. In un calcio cosi livellato bisogna dimostrare subito personalità e partire con la giusta determinazione, mostrare la faccia e far capire chi siamo, soprattutto contro squadre che chiudono gli spazi. Devo solo lavorare per restituire al club e a quelli che mi stanno accanto l’affetto che mi stanno dando, per tornare lì dove meritiamo di stare. Essere allenati da un grande numero nove come Inzaghi aiuta. Lui sa come si fanno i gol, conosce il campionato italiano e può aiutarmi in questo inserimento".

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