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Cassano si è giocato gli Europei

La sfuriata gli costerà 4-5 giornate

L'ennesimo colpo di testa di Antonio Cassano, che all'espulsione decretata da Pierpaoli si è tolto la maglietta e l'ha lanciata all'indirizzo del direttore di gara, costerà caro al talento di Bari vecchia che ora rischia una pesante squalifica.

Il giudice sportivo potrebbe fermarlo per 5 turni, poi ridotti a 4 anche grazie alle scuse in campo. Ma soprattutto al pugliese la sfuriata potrebbe costare la chiamata agli Europei.

Antonio Cassano ci è ricascato di nuovo, nella gara con il Torino ha perso la testa per l'ennesima volta nella sua carriera ma ora non ci sono più scusanti. Il talento pugliese non è più un ragazzino, ha 26 anni, e si trova in un club in cui è coccolato, gioca con regolarità, ed ha pure ritrovato l'affetto del pubblico, dunque non sta attraversando certo un momento di difficoltà. E la sceneggiata potrebbe davvero costargli molto cara, oltre che in termini di squalifica, anche in termini economici oltre che per la sua carriera. La Sampdoria è infatti intenzionata a multare pesantemente Antonio. "Il talento in campo non si concilia con la crescita caratteriale e questo non lo può aiutare a diventare un campione - ha ammesso a 'Radio Anch'io Lo Sport' il direttore generale blucerchiato Giuseppe Marotta-. Ora abbiamo il dovere di confrontarci con lui e fargli capire che certi comportamenti possono compromettere il suo futuro. Quello che possiamo fare noi, poi, è aspettare la squalifica e poi chiedere al collegio arbitrale la riduzione dello stipendio. Se saranno quattro giornate verranno sottratti 20 giorni di stipendio, che riferito a Cassano è una bella cifra".

Con l'invettiva contro Pierpaoli, Cassano potrebbe anche essersi giocato la presenza ai prossimi Europei di Austria e Svizzera. Donadoni infatti, prima intenzionato a chiamarlo nella competizione continentale, potrebbe ora cambiare idea visto che Cassano continua a non dare alcuna garanzia sul piano comportamentale creando magari, al contrario, tensione in seno al gruppo. Questo sarebbe un duro colpo per Cassano, che ora rischia fino a cinque turni di stop in campionato, ma che non sarà lasciato da solo dalla dirigenza sampdoriana che cercherà di portare finalmente alla maturazione il giocatore. "Questi giovani vanno aiutati - continua il dg - e non parlerei di repressione. Di cose sbagliate ne hanno commesse anche altri giocatori e ben più gravi, se penso al doping o alle scommesse, per non parlare dei dirigenti coinvolti in Calciopoli".