Ecco la firma,Maniche è dell'Inter
Arriva in prestito,riscatto a 6 milioni
E' arrivato il giorno di Nuno Maniche all'Inter.
Il centrocampista portoghese ha firmato il contratto che lo legherà al club di via Durini fino al termine della stagione, ceduto dall'Atletico Madrid con la formula del prestito con diritto di riscatto già fissato a 6 milioni di euro. L'ufficialità è arrivata soltanto nella giornata di martedì a causa di un'ulteriore seduta di visite mediche approfondite, richiesta dall'Inter.
Si sono riuniti tutti, come si fa per gli arrivi eccellenti. La dirigenza nerazzurra ha voluto testimoniare con questo gesto la propria vicinanza a Nuno Maniche, nuovo giocatore della squadra milanese, dopo che lo stesso Mancini aveva sottolineato la difficoltà che potrebbe incontrare l'interessato ad inserirsi in un gruppo ormai rodato e quasi senza difetti. Mancava solo Massimo Moratti, ma semplicemente per impellenti impegni di lavoro. Firma e auto appostata sotto la sede di via Durini, pronta per portare il nuovo acquisto ad Appiano, per iniziare subito la sua avventura e prendere confidenza con tecnico, compagni e staff. L'Atletico Madrid ha rinunciato alle velleità di strappare all'Inter una sorta di 'obbligo' di riscatto, accontentandosi di fissare la cifra per l'acquisto a titolo definitivo a sei milioni.
Il ritardo con il quale si sono delineati i dettagli conclusivi è stato causato dall'attenzione con la quale l'Inter ha portato avanti la trafila dei test fisici. Dopo le prime visite, svoltesi lunedì, da via Durini è arrivata la richiesta di replicare esami più approfonditi nella mattinata di martedì. Una volta avuto gli esiti positivi, c'è stato il via libera per chiudere l'affare e la firma del giocatore. Il portoghese sarà a disposizione di Mancini fin dal prossimo appuntamento, nel posticipo contro il Parma, anche se l'esordio sarebbe formalmente possibile anche nella gara di coppa Italia di giovedì sera contro la Reggina. Probabilmente si aspetterà, anche per permettere al nuovo arrivo di trovare le giuste misure e il proprio ruolo all'interno dello spogliatoio, ma con il tecnico jesino non si può mai dire. Il dato di fatto è che Maniche è un giocatore nerazzurro, in attesa di capire se in via Durini sceglieranno di puntare su di lui anche per il futuro oppure sarà solo un puntello reso necessario dal sovraffollamento in infermeria.
"Essere qui per me è un sogno - è stato il primo commento in nerazzurro del portoghese. - Sono arrivato in una delle più grandi squadre al mondo nella quale giocano dei grandissimi giocatori. Sono orgoglioso di essere un altro portoghese in questo gruppo che sta dimostrando di essere fortissimo. Mi metto a completa disposizione".